mercoledì 13 giugno 2012

SABATO 23 FESTA DI CUNEO BLUCERCHIATA

Sarà Sabato 23 sera la festa di Cuneo Blucerchiata per la riconquista della serie A e sarà anche l'occasione per festeggiare i tre anni del Club.
Avremo la possibilità di rivivere tutti insieme quest'ultimo rocambolesco anno trascorso a tifare la nostra cara Sampdoria che non ci lascia mai senza emozioni, riassumendo le ultime 4 stagioni: finale di Coppa Italia, conquista dell'accesso alla Champions, retrocessione in serie B e in quest'ultima stagione il riassunto di tutto con il percorso inverso, dall'inferno al paradiso... veramente pazzesco!
Bene, la location sarà a Ciglié, nelle Langhe, presso la Trattoria Al Castello dell'amico Paolo Aimo che già ci ospitò due estati fa nell'occasione dei festeggiamenti per la Champions League (gli amanti della cabala facciano pure gli scongiuri, tanto non costa niente: ai maschietti che hanno seguito tutte le partite dei playoff oramai é maturata l'orchite cronica...).
Sono invitati tutti i soci ma ovviamente la festa é aperta a tutti gli amici di Cuneo Blucerchiata. Chiediamo soltanto di confermare la presenza entro e non oltre Domenica 17 telefonando a Flavio al 340.6801983 o a Gianluca al 348.2925563.
L'appuntamento é alle 20:30 direttamente al Ristorante per chi conosce il luogo, viceversa ci si vede alle 20:00 presso il parcheggio del casello di Mondovì, il nostro consueto punto di raduno prima delle partite.

domenica 10 giugno 2012

Grazieeeeeeeeeeeeeeeeee!!!

Maggio 2011, assiepati in gradinata sud versavamo lacrime amare verso quella squadraccia che ci aveva fatto il più grande torto che potessimo ricevere, dalla Champions alla B, chi erano i responsabili? Sicuramente la dirigenza che aveva sbagliato praticamente tutto grazie anche alla magica orchestrazione di un dirigente sportivo degno del circo Togni più che di una squadra di serie A, ma anche di giocatori che forse scopriremo vendevano partite o magari provavano pure a comprarle (evidentemente senza successo). Traditi da tutto e da tutti e spediti in una categoria che non ci apparteneva, pensavamo di poter dominare senza rivali la categoria cadetta! Invece no, altri errori, giocatori non idonei e un allenatore né carne né pesce. In tutto questo una tifoseria sempre presente, al punto da annichilire quasi tutte le altre sparute comparsate avversarie.
A gennaio la nostra posizione era quantomeno imbarazzante, ma quì è venuta fuori la vera samp.
Da allora, da quello schifo, da quella situazione quantomeno ridicola tutto magicamente è rifiorito.
Allora va dato merito alla dirigenza che dopo i disastri della stagione scorsa non ci ha abbandonato ma ci ha riportato nella nostra categoria anche con dei pesanti sacrifici, tutto questo non cancella gli errori vergognosi della scorsa stagione, ma almeno dimostra la buona fede e la dedizione.
Grazie a Sensibile, finalmente un vero direttore sportivo dopo il tragico addio di Marotta, in grado di correggere tutti gli errori di clown Tosi e i propri e costruire una squadra vincente nel mercato di riparazione.
Grazie ai giocatori, che forse una volta tanto non hanno comprato o venduto, ma semplicemente giocato con grinta, muscoli, tecnica e cuore.. forse le mele marce sono già lontane.. o almeno speriamo che se ancora ce ne sono vengano allontanate immediatamente!
Grazie a Iachini, considerato un allenatore da cadetteria e invece un grande allenatore, in grado di prendere una squadra con gambe molli e senza grinta a metà classifica e portarla in serie A!
Grazie soprattutto a tutti i tifosi, gli unici  sempre presenti, sia nelle stelle che nelle stalle... sempre e comunque.. In Champions, In serie A, In Serie B, ovunque.. e sempre! Grazie a voi che siete tifosi veri, unica parte pulita di questo calcio!

domenica 3 giugno 2012

Tifosi o bestie?

Ho aspettato fino a oggi per scrivere questa cosa che da un po' di giorni mi frulla per la testa. E sempre più mi accorgo di quanto forte sia la fede per la samp che mi porta allo stadio nonostante tutto questo schifo del calcio scommesse e di tutte le altre oscenità che questo calcio moderno si porta dietro.
Continuo a pensare che sono proprio scemo a tornare allo stadio ogni volta con la stessa speranza e con la stessa passione quando davvero non si trova più traccia di un valore o di un'etica in ogni cosa!
L'ultima conferma è stata quella di giocare la partita di ieri a Modena, dopo i recenti fatti del terremoto della scorsa settimana. Nella notte precedente alla partita una scossa 3.5 della scala Richter nella zona ha dimostrato come l'estrema tranquillità con cui si è scelto di giocare è stata davvero una decisione presa a cuor leggero. Sarà pur vero che per la gente di Modena era un momento per distrarsi un momento, ma se davvero fosse successo qualcosa che distrazione sarebbe stata? Per fortuna non è successo niente ma certo il prefetto si è preso una bella responsabilità a prendere questa assurda decisione. Sicuramente avrà pensato ai tifosi come delle bestie, così come ormai fanno tutti quelli che, guardando questo mondo dall'alto verso il basso, stanno riducendo in uno schifo sempre peggiore questo sistema.
Se avesse dovuto esserci qualche parata militare col presidente della repubblica, sono sicuro che non si sarebbe mai svolta a Modena, ma in fondo i tifosi di Sassuolo o blucerchiati quanto possono valere?
Lo hanno dimostrato anche durante la partita di andata, giocata alla pessima ora delle 18,30 in cui per poter riuscire ad arrivare all'ultimo minuto, la gente dotata ancora di un lavoro, si è trovata ammassata ai tornelli a pochi minuti dall'inizio! E quì abbiamo visto ancora una volta come chi deve decidere per la sicurezza di questo sport proprio non ha capito niente! Gli steward dovevano essere la salvezza di questo calcio e invece si tratta semplicemente di un gruppetto di ragazzotti di ogni etnia messi lì a fare figura per pochi euro, tanto è vero che non appena la situazione è diventata calda e i tifosi hanno iniziato a scaldarsi perché si stavano per perdere l'inizio della partita, appena hanno iniziato a scavalcare le protezioni, pronti pronti tutti gli steward sono scappati, bell'esempio di sicurezza!
E i tornelli? Fantastici, a 5 minuti dall'inizio della partita tutti schiacciati contro l'ingresso dei tornelli che mai una volta accettano il biglietto al primo tentativo, così semplicemente invece di risolvere i problemi li spostiamo dallo stadio all'entrata!
E poi ci mettiamo anche alcuni tifosi che dimostrano come questo calcio di basso livello sia tagliato esattamente sul loro, tanto è vero che in buona parte non hanno ancora capito che applaudire al minuto di raccoglimento è davvero di pessimo gusto, non si applaudono i morti deficienti, si rispettano con un minuto di silenzio!
E quando la gradinata sud ha chiesto 5 miseri minuti di silenzio in commemorazione delle vittime, pochi sono stati in grado di farlo, gridando o mugugnando per un misero pallone perso o conquistato a centrocampo! Neanche il rispetto per questa gente sapete avere, si vede che siete cresciuti con plasmon e biberon senza vedere e capire le vere difficoltà della vita, mentre spesso, quelli che vengono considerati il male di questo calcio, gli ultras, in modo a volte più o meno discutibile, qualche valore lo conservano ancora!
Fatta eccezione ovviamente per gli ultrass del genoa, che sono stati in grado di fare combine con i giocatori per la sconfitta della propria squadra, roba da matti.. Che schifo ragazzi!
E sperando che la finale dei playoff non sia un film già scritto ma che almeno sia giocata con gambe e cuore, forza Samp! Portaci via da questa merda di categoria!

Le modalità per l'acquisto dei biglietti per la finale

Dal sito ufficiale della Sampdoria: quì

Modalità di acquisto dei biglietti, per chi fosse interessato all'acquisto dei biglietti attraverso cuneo blucerchiata fatevi vivi quanto prima, ricordo che la vendita dei biglietti è riservata agli iscritti al club, accorrete numerosi!

Replico questa bella frase dal sito della Samp che condivido in pieno: Chiunque si professi sampdoriano si metta una mano sul cuore. E ovunque egli sia, in qualsivoglia angolo del mondo, anche il più sperduto, ci faccia un pensierino. Fra quattro giorni nel nostro stadio si può scrivere la storia.