lunedì 28 dicembre 2009

IL NOSTRO CAPITANO...CHI SUDA..CHI LOTTA..


Angelo Palombo, fa il punto della situazione in vista dell'imminente ripresa degli allenamenti al Mugnaini, ai microfoni del Corriere Mercantile:
"Dobbiamo ripartire, questo deve essere il nostro obiettivo da quando metteremo piede a Bogliasco. Sta per iniziare il 2010 e come si dice, anno nuovo vita nuova. Le responsabilità di questo calo sono di tutti, nessuno escluso, così come quando si vince è giusto dare il merito a tutti, occorre suddividere le colpe nei momenti di difficoltà. Magari noi giocatori abbiamo qualche responsabilità in più, visto che andiamo in campo. Dobbiamo reagire da uomini, ripartire di slancio e ritrovare la Samp di inizio stagione: magari non saremo da scudetto, nemmeno da quarto posto, ma neppure quelli degli ultimi due mesi. Speravo che il blocco mentale fosse passato con la Roma, invece a Livorno abbiamo fatto un altro passo indietro".
"I tifosi anche nell'ultima partita a Livorno ci hanno sostenuto con un attaccamento davvero commovente. Per me la Samp è qualcosa di speciale e sto male quando vedo i tifosi delusi. Tutta la squadra ha voglia di rispondere sul campo all'affetto straordinario del nostro pubblico. Lo spogliatoio è unito: purtroppo quando non arrivano i risultati circolano queste voci, ma sono del tutto infondate".
"Se dicessi che non penso ai mondiali sarei un ipocrita, è una competizione che mette i brividi e rappresenta il sogno per ogni calciatore. Avere la possibilità di salire sull'aereo sarà uno stimolo ulteriore a dare sempre di più con la maglia della mia Sampdoria".