giovedì 10 marzo 2011

DI CARLO: TROPPI CAMBIAMENTI

Da 'Calciomercato.com'

L'ex tecnico della Samp attacca la società dopo il suo esonero. Le cessioni di Cassano e Pazzini ma non solo: la strategia di Garrone decisiva per il cambio con Cavasin.
..Troppi "cambiamenti" hanno inciso sulla stagione della Sampdoria. È l'opinione di Mimmo Di Carlo, il tecnico esonerato dalla società blucerchiata nei giorni scorsi, che in un breve comunicato stampa rivolge i "più sentiti ringraziamenti" al club, analizzando i motivi che hanno portato alla loro separazione.
"La mancanza di risultati ha inciso su tutti - ammette l'allenatore - e ognuno di noi è compartecipe nel non aver saputo trovare soluzioni e/o rimedi a una stagione iniziata con attese basate su presupposti tecnici ben differenti". Inevitabile pensare, anche se Di Carlo non li cita mai, ai casi Cassano e Pazzini, gioielli venduti dalla Samp sul mercato di gennaio.
"È mia abitudine pensare che i risultati vengano da lontano - sottolinea l'ex allenatore - e io forse non sono stato abbastanza fermo su certe posizioni. I molteplici cambiamenti avvenuti - insiste - hanno destabilizzato l'ambiente, me comprese, ma la volontà di riuscire a sopperire a determinate situazioni mi ha portato a non abbandonare".
Di Carlo ringrazia tutti i suoi collaboratori, "che hanno profuso energie e impegno", e si dice rammaricato per "non aver potuto portare a termine un progetto in cui ho creduto fin dal principio". "Purtroppo il programma iniziale ha subito molte variazioni e non c'e stato il tempo per ricostruire un cammino nuovo", conclude promettendo che starà "vicino a tutto l'ambiente in questo finale di stagione".