giovedì 30 settembre 2010

ASSEMBLEA ED ELEZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA CHE IN DATA GIOVEDI 14 OTTOBRE PRESSO LA SEDE DEL CLUB DI VIA VALLE GRANA 104 A BERNEZZO,SI TERRA' LA PRIMA RIUNIONE UFFICIALE DELL'ANNO 2010/2011.
PRIMA DELL'ASSEMBLEA  VERRANNO EFFETTUATE LE ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO E DEI VARI INCARICHI ANNUALI DEL CLUB.
TUTTI I SOCI SONO CALDAMENTE INVITATI A PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA VISTA L'IMPORTANZA DELL'EVENTO.
GRAZIE.
                                                                                                                   IL DIRETTIVO

mercoledì 29 settembre 2010

Tessera del tifoso,grande spot commerciale. E ora indaga anche il Garante della Privacy








Al vaglio dell'authority il trattamento dei dati personali, l’utilizzo della tecnologia inserita nel microchip, nonché la liceità dell’obbligo di acquisto di una carta prepagata per ottenere la tessera del tifoso.

Finalmente qualcosa si muove. Su segnalazione di alcuni cittadini e un’associazione di consumatori, il Garante per la Privacy ha aperto un’istruttoria sulla tessera del tifoso. Entro un mese è atteso l’esito. Tre i punti particolarmente controversi: il trattamento dei dati personali, l’utilizzo della tecnologia inserita nel microchip, nonché la liceità dell’obbligo di acquisto di una carta prepagata per ottenere la tessera del tifoso.

A insospettire i tifosi era stata la modulistica di richiesta. Su cui non era chiaro a chi andassero in mano i dati personali. Ma non solo. Perché, nonostante il clamore suscitato dalla sua introduzione, in pochi ancora oggi hanno capito cosa sia la tessera del tifoso. La quale è a tutti gli effetti una carta prepagata. Che può essere utilizzata per comprare biglietti e l’abbonamento allo stadio, ma anche per acquistare qualunque altra cosa, proprio come ogni altra carta. E c’è di più: essa contiene anche un microchip di tecnologia RFID, attraverso il quale particolari macchinari sono in grado di rilevarne i dati a distanza, seppur breve. E inoltre, al contrario delle normali prepagate, contiene la foto del possessore. Tutto ciò già contrastava un primo parere espresso dal Garante per la Privacy nel giugno 2010, in cui si precisavano alcuni aspetti del trattamento dei dati personali nelle linee guida del ministero.

Ufficialmente, però, la tessera del tifoso venne introdotta per curare la piaga della violenza negli stadi. Eravamo, si badi bene alle date, a metà 2009. Già allora, come riporta l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i reati da stadio erano in considerevole diminuzione: contando solo il numero di feriti, si è passati dai 1.219 della stagione 2003-2004 ai 361 di quella 2007-2008, con un’ulteriore diminuzione del 66% nel girone d’andata dello scorso anno. Ebbene, la tessera veniva spacciata come ulteriore elemento di sicurezza e prevenzione. Da una parte la squadra forniva una tessera di fedeltà al tifoso, dall’altra la Questura controllava che sul titolare non pendessero provvedimenti ostativi (un provvedimento di Daspo o una condanna passata in primo grado per reati da stadio, sentenza che di fatto sancisce una diffida a vita a frequentare qualunque stadio). Tale misura però, sebbene meno aspra, era già in vigore dal 2005, allorché le squadre furono costrette a trasmettere i dati dei propri abbonati alla Questura.

E allora che bisogno c’era della tessera del tifoso? A far diminuire la violenza? Be’, se si prendono in esame le prime giornate di questo campionato sembra proprio di no. E c’è un perché. La circolare ministeriale 555/2009 che introdusse la tessera del tifoso, infatti, si guardò bene dal renderla obbligatoria. Non solo non lo fece per le singole società, le quali avrebbero potuto benissimo non aderire all’intero progetto. Ma nemmeno per il singolo tifoso, il quale può a tutt’oggi andare al botteghino o in banca e ottenere così il suo diritto d’accesso allo stadio. Con due uniche preclusioni: l’abbonamento per l’intera stagione e i biglietti per le trasferte nel cosiddetto “settore ospiti”, ossia quella gabbia dove i tifosi in trasferta vengono assiepati come fossero mandrie.

Cosa è successo? Semplice, che chi non ha sottoscritto la tessera del tifoso (vuoi perché, è il caso di molti ultrà, la vede come una schedatura, vuoi perché, condannato per reati da stadio, non poteva farlo) è andato ugualmente in trasferta, ha comprato un biglietto per una tribuna che non fosse quella “ospiti”, e si è seduto in un settore normalmente frequentato dai tifosi di casa. Risultato: incidenti. A Brescia, due settimane fa, il più grave, con un tifoso della provincia di Ragusa finito in ospedale (in quella partita c’erano solo 26 tifosi del Palermo nella gabbia, tutti gli altri erano nelle varie tribune). Invece il 19 settembre, a Marassi, durante Sampdoria-Napoli, l’accensione di una torcia da parte dei tifosi partenopei ed il conseguente parapiglia in tribuna (la curva ospiti era semideserta) ha costretto steward e forze dell’ordine a fare cordone nel settore distinti. Mentre a Brindisi, già alla prima di campionato di Lega Pro, sette tifosi dell’Avellino che non si trovavano nel settore ospiti si sono azzuffati con quelli di casa. Per loro potrebbe scattare il Daspo. Nel caso, anche se volessero, niente prepagata.

D’altronde non ci voleva molto a capire che lo scopo della tessera del tifoso fosse eminentemente commerciale. Non a caso, dopo il lancio pubblicitario disastroso, con i gruppi ultrà che non ne volevano sapere di sottoscriverla e quelli dell’Atalanta, era il 26 agosto, che assaltavano la festa di Alzano Lombardo dove parlava il ministro dell’Interno Bobo Maroni, molte squadre sul loro sito l’hanno camuffata con nomi accattivanti, puntando tutto sulla fidelizzazione. Come è accaduto spesso in passato, il meccanismo ha fatto leva sull’amore per il calcio degli italiani, il quale, a fronte di una diminuzione delle presenze allo stadio (quest’anno in serie A mancano all’appello già 70.000 paganti), è in grande crescita, almeno stando a una recente indagine di Demos & Pi (fonte Repubblica). Detto fatto, finora sono 655mila le tessere del tifoso sottoscritte. Come dire, un ulteriore balzello per tanti appassionati (si consideri che la prepagata finisce in mano pure ai minori di 14 anni), ma anche fa un gran favore alle banche, guarda caso il soggetto che spesso emette le fideiussioni grazie alle quali le squadre ottengono l’iscrizione ai campionati.


di Elena Filicori e Matteo Lunardini

martedì 28 settembre 2010

BOLOGNA - SAMPDORIA

PER CHI FOSSE INTERESSATO AD EFFETTUARE LA TRASFERTA A BOLOGNA CON NOI PUO' CHIAMARE O PASSARE QUESTA SERA DIRETTAMENTE DAL CLUB PER TUTTE LE INFO.
SARANNO ANCHE CONSEGNATI I MINIABBONAMENTI PER L'EUROPA LEAGUE.

TUTTI A BOLOGNA !

26.09.2010 NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO!

lunedì 27 settembre 2010

SAMPDORIA - DEBRECEN

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA CHE LA PARTENZA PER LA SFIDA IN PROGRAMMA GIOVEDI 30 SETTEMBRE ,VALIDA COME SECONDA GIORNATA DI EUROPA LEAGUE TRA SAMPDORIA E DEBRECEN, E' FISSATA ALLE ORE 14,30 PRECISE DALLA SEDE DEL CLUB.

" SOSTENIAMO LA SAMPDORIA,

BASTARDO E' CHI NON LO FA! . . ."

NO ALLA TESSERA !

DESIDERIAMO RINGRAZIARE LA MINORANZA RUMOROSA DI CUNEO PRESENTE IERI ALLA MANIFESTAZIONE ,ORGANIZZATA DAI TIFOSI NON TESSERATI CONTRO QUESTA MALEDETTA CARTA DI FIDELIZZAZIONE.


UN GRAZIE A CHI C'ERA...

MINORANZA RUMOROSA OVUNQUE!

giovedì 23 settembre 2010

SAMPDORIA - UDINESE.

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA CHE LA PARTENZA PER LA PARTITA DI DOMENICA TRA SAMPDORIA ED UDINESE E' FISSATA ALLE ORE 9,45 DAL CLUB.
PER I RAGAZZI DI MONDOVI, ORE 10,15 DAL PARCHEGGIO DEL CASELLO AUTOSTRADALE.
UNA VOLTA A GENOVA, CI UNIREMO POI IN CORTEO CON I RAGAZZI NON TESSERATI PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE, ANCORA UNA VOLTA.


NO ALLA TESSERA,


AVANTI CUNEO BLUCERCHIATA!

mercoledì 22 settembre 2010

DOMENICA TUTTI IN CORTEO CONTRO LA TESSERA!

http://www.fedelissimi61.it/corteo%20no%20alla%20tessera%2026%20settembre.htm 


DOMENICA SCENDIAMO ANCORA UNA VOLTA IN STRADA, PER CONTESTARE LA TESSERA DEL TIFOSO, PER RIVENDICARE IL NOSTRO DIRITTO DI ESSERE UOMINI LIBERI.
NON POSSIAMO, NON VOGLIAMO ARRENDERCI ALL'IDEA CHE, PASSO DOPO PASSO, GOVERNO, ISTITUZIONI, E SOCIETA' STIANO ALLUNGANDO LE LORO SPORCHE MANI SUL NOSTRO CALCIO. NOSTRO, PERCHE' IL CALCIO APPARTIENE ALLA GENTE. NOSTRO, PERCHE' SIAMO NOI CON LA NOSTRA PASSIONE CHE LO ABBIAMO RESO QUELLO STUPENDO SPETTACOLO CHE E' STATO PER TANTI ANNI. NOSTRO, PERCHE' PER NOI IL CALCIO E' EMOZIONE, PER LORO GUADAGNO.
IN COSÌ POCO TEMPO ABBIAMO VISTO TIFOSI DI UNA SQUADRA ESCLUSI DALLO STADIO PERCHÉ PROVENIENTI DA REGIONI DIVERSE, SETTORI OSPITI VUOTI E ASSENZA DI COLORE NELLE CURVE. NON POSSIAMO ESIMERCI DAL CHIAMARE TUTTI A DIFENDERE QUEI COLORI, QUEI VALORI E QUELLE PASSIONI CHE OGGI NEL CALCIO, CONTRARIAMENTE A QUANTO DICHIARATO DAL MINISTRO DEGLI INTERNI, STANNO SPARENDO.
SCENDIAMO IN STRADA PERCHE' NON SIAMO IN GRADO DI CHIUDERE GLI OCCHI, DI SUBIRE PASSIVAMENTE CIO' CHE STANNO FACENDO. SONO VENUTI IN CASA NOSTRA, HANNO DECRETATO, DECISO, IMPOSTO SENZA RISPETTO, CALPESTANDO LA DIGNITA' DELLA GENTE, E CIO' SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER UN LORO TORNA CONTO PERSONALE. TANTI SI SONO PIEGATI, MA NON TUTTI. QUESTO MESSAGGIO E' RIVOLTO A VOI CHE, NEL RISPETTO DELLA VOSTRA DIGNITA' DI UOMINI LIBERI, AVETE DECISO DI DIRE NO ALLA LORO PREPOTENZA, ALLA LORO ARROGANZA, ALLA LORO TESSERA DEL TIFOSO.
DOMENICA, ORE 12.30 A BORGO INCROCIATI, VI VOGLIAMO TUTTI PRESENTI. CORTEO FINO ALLA STADIO! IL NOSTRO URLO DI LIBERTA' NON PUO' ESSERE INCATENATO, NE ORA, NE MAI! 


DAI RAGAZZI STIAMO TUTTI UNITI, 

SE STIAMO UNITI LORO SON FINITI! 

      FEDELISSIMI 61     FIERI FOSSATO     ULTRAS TITO CUCCHIARONI


lunedì 20 settembre 2010

SOSTIENILA DA LASSU' . . .CIAO NICO!

CUNEO BLUCERCHIATA SU SAMP TV

OGGI POMERIGGIO ALLE 18, SULLE FREQUENZE DI SAMP TV  http://www.samp.tv/newsite/  L'INTERVISTA CHE FEDERICO BERLINGHIERI HA EFFETTUATO  AI RAGAZZI DI CUNEO BLUCERCHIATA PRESENTI ALLA TRASFERTA DI EINDHOVEN.


UN MOTIVO DI ORGOGLIO IN PIU...



AVANTI CUNEO BLUCERCHIATA!!!

sabato 18 settembre 2010

PARTENZA PER SAMPDORIA - NAPOLI



CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA CHE LA PARTENZA PER LA PARTITA SAMPDORIA - NAPOLI E' FISSATA ALLE ORE 16 PRECISE DAL CLUB.



PER CHI ARRIVA DA MONDOVI ,ALLE ORE 16,30 DAL PARCHEGGIO DEL CASELLO AUTOSTRADALE.




UN'ALTRA VOLTA. . .FORZA SAMPDORIA !!!

mercoledì 15 settembre 2010

INFO PER L'EUROPA LEAGUE

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA A TUTTI I SOCI DI LEGGERE ATTENTAMENTE IL COMUNICATO SEGUENTE,CONFERMANDO LA PRORPIA PRESENZA CON LARGO ANTICIPO,VIA E-MAIL AL CLUB.
GRAZIE.


U.C. Sampdoria comunica le modalità di vendita di tagliandi e
mini-abbonamenti per le gare interne del Group Stage della UEFA Europa League.
La vendita si dividerà in 3 differenti fasi:

Fase 1


Da giovedì 16 settembre 2010 a martedì 21 settembre p.v.
Prelazione mini-abbonamenti agli abbonati stagione 2009/2010 e 2010/2011 presso i punti vendita “Sampdoria Point”, “Federclubs” e ricevitorie LIS Lottomatica abilitate.
Gli abbonati alla stagione 2009/2010 potranno sottoscrivere il miniabbonamento solo ed esclusivamente presso i punti vendita “Sampdoria Point” e la “Federclubs”.
Mercoledì 22 settembre stop alle vendite per sosta tecnica.


Fase 2


Da giovedì 23 settembre 2010 a domenica 26 settembre p.v.
Vendita libera mini-abbonamenti e prelazione singola gara Debreceni per abbonati 2009/2010 e 2010/2011 presso i punti vendita “Sampdoria Point”, “Federclubs” e ricevitorie LIS Lottomatica abilitate.
Gli abbonati alla stagione 2009/2010 potranno acquistare in prelazione il biglietto per la singola gara solo ed esclusivamente presso i punti vendita ”Sampdoria Point” e la “Federclubs”.


Fase 3


Da lunedì 27 settembre p.v. a giovedì 30 settembre p.v.
Vendita libera miniabbonamenti e vendita libera singola gara Debreceni.
Nuove info e modalità verranno rese in seguito riguardo alla vendita dei tagliandi per le gare interne contro Metalist Kharkiv e PSV Eindhoven.

PER TE NICO . . . CIAO ! ! !

martedì 14 settembre 2010

UNA FIRMA PER GABRIELE

Un Paese che scorda è una comunità senza memoria. Un popolo che dimentica è una nazione incosciente, insensibile agli eventi. Ogni giorno accadono cose che in uno Stato di Diritto non dovrebbero mai succedere: troppe volte è negato anche il più elementare ma inviolabile principio dell'uomo: la vita. E qualcuno fa finta di niente, credendo che la cronaca non debba scalfirlo, soprattutto se un efferato delitto l'ha compiuto un individuo preposto ad evitarlo. L'indifferenza lambisce l'apatia, mettendo a repentaglio il futuro della collettività, col rischio che per complicità, omissioni, stereotipi o depistaggi possano riaffiorare gli errori del passato. E che la tragedia che ieri ha strappato agli affetti un ragazzo, domani possa rigenerarsi a danno di un altro uomo. Non si può far finta di niente. Non si può dimenticare. E c'è solo un modo per farlo: ricordare, preservando la memoria con dignità, cuore e solidarietà, senza alimentare inutili strumentalizzazioni, scevri da condizionamenti, animati da senso civico e sete di verità e giustizia. Perché al posto di Gabriele poteva esserci chiunque, nessuno escluso: noi, nostra madre, nostro padre, nostro fratello, nostra sorella, un amico, un conoscente o anche un'altra persona a noi sconosciuta.

La petizione popolare “Una firma per Gabriele” è una condivisione partecipata e libera, finalizzata ad un unico obiettivo: i cittadini firmatari vogliono sensibilizzare gli organi preposti ed apporre una targa in memoria di Gabriele Sandri. Una targa nella stazione di servizio di Badia Al Pino Est, in provincia di Arezzo, proprio dove il povero Gabbo venne sciaguratamente ucciso l'11 Novembre 2007.

A 3 anni di distanza, quel luogo è ancora meta di un silenzioso e composto pellegrinaggio: uomini, donne, cittadini di ogni età, credo e appartenenza sociale, si fermano in quel punto dell'Autostrada del Sole per depositare spontaneamente un messaggio, un oggetto, un fiore, una traccia del loro transito consapevole. Puntualmente però, questi segni di memoria vengono rimossi senza un motivo plausibile: qualcuno vorrebbe gettarsi dietro le spalle una delle giornate più buie della recente storia della Repubblica italiana. Ecco perché l'idea di una targa sull'A1. Una targa con poche parole, contenute in poche righe, semplici ma significative, dove ognuno può ritrovare quegli oggetti materialmente rimossi, ma eternamente presenti proprio perché spontanei e sinceri: “Nel ricordo di Gabriele Sandri, cittadino italiano”. Un gesto simbolico, un atto d'amore. Altruismo allo stato puro.
LA TUA FIRMA PER GABRIELE
SERVE A NON DIMENTICARE!

            “Per una generazione intera, dall'11 Novembre 2007 Gabriele Sandri è diventato involontariamente una bandiera da garrire al vento. Oggi Gabriele è assunto da molti giovani ad icona di libertà, allegoria di un urlo straziante che grida giustizia. Per come è morto e per come è stata fatta passare la sua morte, Gabriele è diventato lo slogan contro ogni sopruso, un manifesto contro l'ingiustizia, per la garanzia del diritto e l'affermazione della dignità umana. Ecco perché in fondo in fondo... un po' di Gabriele vive in tutti quanti noi. Si, perché dall'11 Novembre 2007 in poi... anche noi siamo tutti Gabriele Sandri”.
                                        
                                     Comitato Mai Più 11 Novembre

                                           www.gabrielesandri.it

Si può firmare anche on-line sul sito    www.petizionionline.it 


da  http://www.ultrasblog.biz/
 

lunedì 13 settembre 2010

SAMPDORIA-NAPOLI

VISTA LA DECISIONE ASSURDA E INGIUSTIFICABILE DEL CASMS  DI VIETARE  NUOVAMENTE LA VENDITA DEI TAGLIANDI AI NON RESIDENTI IN LIGURIA PER LA PARTITA SAMPDORIA-NAPOLI ABBIAMO  DECISO DI ESSERE  ANCORA COMUNQUE PRESENTI ALLA PARTITA DI DOMENICA SERA.
CHI VOLESSE PARTECIPARE ,PER FAR SENTIRE A TUTTI CHE NOI NON SIAMO ASSOLUTAMENTE "TIFOSI DI SERIE B"SOLO PERCHE' ABITIAMO AL DI FUORI DELLA LIGURIA, E' PREGATO DI CONFERMARE LA PROPRIA PRESENZA AL CLUB.
CITIAMO TESTUALMENTE UNO STRISCIONE CHE I RAGAZZI DEI FIERI FOSSATO HANNO DEDICATO A NOI TIFOSI FORESTI:


E' DISCRIMINZIONE VIETARE I BIGLIETTI AI DORIANI DI UN ALTRA REGIONE.

NON FINISCE QUI...


AVANTI CUNEO BLUCERCHIATA !

INFO PER EINDHOVEN

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA AI PARTECIPANTI CHE IL RITROVO PER EINDHOVEN E' FISSATO ALLE ORE 3,45 DI GIOVEDI 16 SETTEMBRE DALLA SEDE DEL CLUB.
SI RACCOMANDA A TUTTI LA MASSIMA PUNTUALITA'.
GRAZIE.







TUTTI AD EINDHOVEN ! ! !

venerdì 10 settembre 2010

INFO PER JUVENTUS-SAMPDORIA

COMUNICHIAMO CHE IL RITROVO PER LA PARTITA DI DOMENICA TRA JUVENTUS E SAMPDORIA E' FISSATO ALLE ORE 11 DAL CLUB.
DA LI POI CI MUOVEREMO ALLA VOLTA DI TORINO.









SEGUI LA SAMPDORIA DAL VIVO!!!!!!


FALLO CON CUNEO BLUCERCHIATA !

giovedì 9 settembre 2010

IL CASMS SEMPRE PIU' RIDICOLO...VERGOGNATEVI!

RIPRENDIAMO E PUBBLICHIAMO.

Sono state fissate delle limitazioni sulla vendita dei biglietti per le partite del 19 settembre Sampdoria-Napoli e Brescia-Roma.


La decisione è arrivata stamattina dal Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms), che ha previsto la possibilità di comprare biglietti per la gara di Genova solo per i residenti nella regione Liguria, e il divieto di vendita per la gara di Brescia ai residenti nella regione Lazio.


NON ABBIAMO VERAMENTE PIU' PAROLE PER LA DISPARITA' DI TRATTAMENTO CHE STANNO DIMOSTRANDO NEI NOSTRI CONFRONTI...

NOI TIFOSI BLUCERCHIATI NON POTREMO ASSISTERE A SAMPDORIA-NAPOLI(QUANDO E' RISAPUTO CHE CI SARANNO NAPOLECANI E GENUANI ALL'INTERNO DI MARASSI...)PERCHE' NON RESIDENTI IN LIGURIA,MENTRE TUTTI I TIFOSI ROMANI SPARSI IN GIRO PER L'ITALIA POTRANNO TRANQUILLAMENTE ANDARE AL RIGAMONTI DI BRESCIA A SOSTENERE  LA PROPRIA SQUADRA.

PERCHE' NON EFFETTUARE LA STESSA LIMITAZIONE ANCHE PER SAMPDORIA-NAPOLI,VIETANDO LA VENDITA AI SOLI RESIDENTI DELLA REGIONE CAMPANIA?

NOI SIAMO TIFOSI DI SERIE B?

CI STIAMO VERAMENTE STUFANDO DELLE  "IMPOSIZIONI" DA PARTE DI UN COMITATO CHE SULLA CARTA NON DOVREBBE ESISTERE...
IL CASMS E' UN COMITATO INVENTATO DI PURA E SANA PIANTA DA IGNORANTI CHE IL PALLONE NON SANNO NEANCHE SE SIA QUADRATO O TONDO...

NOI A SAMPDORIA-NAPOLI CI SAREMO,PUNTO.

SIETE SEMPRE PIU' RIDICOLI.

mercoledì 8 settembre 2010

AUGURI CUNEO BLUCERCHIATA ! ! !

SEMBRA IERI MA E' GIA' PASSATO UN'ANNO...

ERAVAMO ENTUSIASTI DELL'AVVENTURA CHE STAVAMO PER INIZIARE,NON SAPEVAMO DA CHE PARTE COMINCIARE MA L'AMORE PER LA SAMPDORIA HA RESO TUTTO MOLTO PIU' SEMPICE.

BASTA ASCOLTARE IL CUORE.

TUTTI I SACRIFICI FATTI,TUTTI I MOMENTI PASSATI INSIEME,TUTTE LE GIOIE,TUTTI I DOLORI SONO NULLA A CONFRONTO DELLA SENSAZIONE CHE PROVIAMO QUANDO FACCIAMO QUALCOSA PER LEI.

SEMBRA IERI ,QUANDO ABBIAMO ALZATO AL CIELO PER LA PRIMA VOLTA IL NOSTRO STENDARDO A PADOVA,LA PRIMA VOLTA DEL NOSTRO SIMBOLO NELLA SUD,LA NOSTRA PRIMA TRASFERTA INSIEME A BERGAMO,IL NOSTRO PRIMO PULLMAN ORGANIZZATO.

SEMBRA IERI,QUANDO AVEVAMO IL CUORE GONFIO DI RABBIA PER IL DERBY PERSO PER 3-0,OPPURE QUANDO ABBIAMO SCRITTO IL NOSTRO PRIMO COMUNICATO CONTRO CHI AVEVA FISCHIATO L'EX MISTER DELNERI O ANCORA QUANDO A VERONA E' STATO VIETATO L'INGRESSO AL NOSTRO STENDARDO PERCHE' " VOI DI CUNEO CON LA SAMPDORIA NON C'ENTRATE UN CAZZO.."


SEMBRA IERI,TUTTI ABBRACCIATI IN UN UNICO CORO AL GOL DI CASSANO CONTRO IL GENUA,ESTEREFATTI ALLA PRODEZZA DI FANTANTONIO CONTRO LA JUVENTUS,INCREDULI AL GOL DEL 2 A 1 DI PAZZO PAZZINI CONTRO IL MILAN.

E ANCORA LA TRASFERTA A PALERMO CON I FEDELISSIMI(GRAZIE!),LA VITTORIA COL NAPOLI E LA FESTA CHAMPIONS IN DE FERRARI,IL PRANZO EUROPEO CON LA FEDERCLUBS E I RAGAZZI DEI FEDE...


UN'ANNATA INTENSA,FATICOSA,MA RICCA, RICCA ,RICCA DI SODDISFAZIONI.

E QUEST'ANNO NON SARA' DA MENO. . .

IL NUOVO LOCALE DEL CLUB,LA TESSERA NON SOTTOSCRITTA,LA NOSTRA PRIMA TRASFERTA EUROPEA A BREMA,LA QUALIFICAZIONE SFIORATA PER UN NIENTE IN CASA,LA PARTITA CASALINGA VIETATA A NOI FORESTI CON LA LAZIO,POI VERRA' LA PARTITA A TORINO E LA TRASFERTA AD EINDHOVEN...

L'ENTUSIASMO INTORNO AL NOSTRO GRUPPO E' CRESCIUTO SEMPRE PIU',ED E' UNA SODDISFAZIONE ENORME QUANDO LA GENTE CI RICONOSCE E CI FA I COMPLIMENTI PER TUTTO CIO' CHE FACCIAMO PER I COLORI PIU' BELLI DEL MONDO..

UN GRAZIE ENORME VA A TUTTI I RAGAZZI DEL CLUB CHE, CON COSTANZA,SPIRITO DI SACRIFICIO ED UNA PASSIONE SCONFINATA PER LA SAMPDORIA, CONTINUANO A TENERE ALTO IL NOME DI CUNEO BLUCERCHIATA OVUNQUE SI GIOCHI.

SEMBRA IERI MA E' GIA' PASSATO UN ANNO...


ED ORA INIZIA IL BELLO! ! !


                                                                                                                               IL DIRETTIVO

lunedì 6 settembre 2010

TUTTI VERSO TORINO (SENZA LA TESSERA)

DOMENICA RITORNA IL CAMPIONATO CON LA SECONDA GIORNATA.
IN PROGRAMMA ' JUVENTUS - SAMPDORIA.
PER AVERE INFORMAZIONI IMPORTANTI RIGUARDO QUESTA PARTITA E SU COME CI MUOVEREMO VERSO TORINO CHIAMATE IL CLUB AL 346/5444642 IL PRIMA POSSIBILE.


ANDIAMO A TORINO!!!!

MASSIMO FINI: " IO STO CON GLI ULTRAS,ANCHE QUELLI VIOLENTI DI BERGAMO"

Massimo Fini, giornalista e battitore libero, sul Fatto quotidiano lancia una provocazione e la spiega nei dettagli: gli ultras sono gli ultimi, veri, amanti del calcio.


Fonte: www.ilfattoquotidiano.it


Siamo stufi, arcistufi, di questo Stato di polizia. Che non è quello delle intercettazioni telefoniche, come pretende Berlusconi che ha la coscienza sporchissima, che sono perfettamente legittime quando autorizzate dalla Magistratura, ma quello dove le libertà più elementari sono osteggiate, conculcate, vietate, proibite, scomunicate, tranne quella economica anche quando passa sul massacro della popolazione (è “la libera intrapresa” a creare la disoccupazione, oh yes, ma questo ve lo spiegherò in un’altra occasione) e, ovviamente, quelle del Cavaliere che può corrompere testimoni in giudizio, pagare mazzette ai finanzieri, consumare colossali evasioni fiscali, avere decine di società “off shore”, precostituirsi “fondi neri” impunemente perché, attraverso i suoi scherani, si fa cucire leggi su misura che lo tengono fuori dai processi.
Non bastassero già le leggi nazionali, dove sono sempre più feroci i limiti imposti al consumo di alcol, al fumo, non solo a tutela dei soggetti passivi ma anche di quelli attivi, alla prostituzione (da strada naturalmente, quella delle escort e soprattutto dei loro importanti clienti è immune), ora, dopo un altro demenziale decreto del ministro Maroni, ci si sono messi anche i sindaci, in particolare leghisti, ma non solo, a imporre i divieti più grotteschi e assurdi.
A Verona è proibito sbocconcellare un panino in strada, consumare alcol fuori dai bar, bagnarsi nelle fontane, girare a torso nudo (il Mullah Omar era più permissivo). A Vicenza ci sono multe salatissime (500 euro) “per camper e roulotte che trasformano la sosta in un bivacco”. A Novara sono vietate le passeggiate notturne nei parchi se si è più di due (durante il fascismo ci volevano almeno cinque persone per considerarle “radunata sediziosa”). A Eraclea (Sicilia) è proibito ai bambini costruire castelli di sabbia in riva al mare. A Firenze, a Venezia, a Trento e in altre città è vietato chiedere l’elemosina, cosa che non si era mai vista prima (nemmeno nei “secoli bui” del Medioevo, anzi, tantomeno nel Medioevo in cui si riteneva che il mendico, come il matto, avesse, per dei suoi misteriosi canali, un rapporto privilegiato con Dio) in nessuna società del mondo, eccezion fatta per l’Unione Sovietica.
Adesso, sempre per iniziativa del solerte Maroni, è arrivata anche la “tessera del tifoso”.
È intollerabile che uno per andare a vedere una partita di calcio debba chiedere la patente alla società. Una schedatura mascherata, socialmente razzista perché imposta solo ai tifosi che vanno nel “settore ospiti”, cioè dietro le porte e nelle curve, mentre chi può pagarsi i “distinti” non subisce questa gogna.
In realtà questa misura illiberale va nel segno di una tendenza in atto da molti anni: eliminare via via il calcio da stadio a favore di quello televisivo e degli affari di Sky, Mediaset e compagnia cantante (con corollario di moviola, labiali, giocatori scoperti in flagranti e sacrosante bestemmie – robb de matt – e, da quest’anno, anche la profanazione del tempio sacro dello spogliatoio). Ma chi conosce anche solo un poco il “frubal”, come lo chiamava Gioann Brera ai tempi belli in cui tutte queste stronzate non esistevano, sa che fra il calcio visto allo stadio e quello visto in casa, in pantofole, fra una telefonata e l’altra e magari sbaciucchiandosi con la fidanzata (orrore degli orrori, il calcio è un rito che vuole una concentrazione esclusiva, non sono mai andato allo stadio con una ragazza e fra Naomi e Ruud Van Nistelrooy – doppietta allo Shalke 04 per inciso – non ho dubbi) non corre alcuna parentela. Per vivere davvero la partita, per capirla, bisogna essere allo stadio, vedere tutto il campo (ci sono centrocampisti che, se guardi la partita in Tv, sembrano aver giocato male perché han toccato pochi palloni e invece hanno giocato benissimo, di posizione) e non solo quello che garba al cameraman.
Dal 1983 – introduzione del terzo straniero – il calcio da stadio ha perso il 40% degli spettatori. Quest’anno gli abbonamenti sono ulteriormente crollati del 20%. Molti tifosi hanno solidarizzato con gli ultras in rivolta e non l’hanno rinnovato. E poi ci sono le ragioni, così efficacemente spiegate da Roberto Stracca in un servizio sul Corriere (26/8) e che hanno tutte la stessa origine: scoraggiare la gente dall’andare allo stadio. “Anche chi non è ultrà – scrive Stracca – e non ha mai pensato di esserlo, dopo biglietti nominali, necessità di un documento per un bambino di 8 anni, odissee fantozziane nella burocrazia più ottusa per una partita di pallone, non ne ha potuto più e ha finito per dire addio allo stadio e aderire alla sempre più ricca offerta televisiva”.
Maroni, contestato violentemente da 500 ultras bergamaschi alla Festa della Lega ad Alzano Lombardo, ha detto: “Dicono di essere dei tifosi, ma non lo sono. Sono dei violenti”. E invece gli ultras sono gli ultimi, veri, amanti del calcio.
Qualche anno fa, in una domenica canicolare e patibolare di giugno, i demonizzatissimi ultras in rappresentanza di 78 società, di A, di B, di C e delle serie minori, diedero vita a Porta Romana, a Milano, davanti alla sede della Figc, a una civilissima manifestazione al grido di “Ridateci il calcio di una volta!” (cioè: numeri dall’uno all’undici, arbitro in giacchetta nera, pochi stranieri, riscoperta dei vivai e, soprattutto, basta con l’enfiagione economica che ha distrutto tutti i valori mitici, rituali, simbolici, identitari, che ne hanno fatto la fortuna per un secolo, a favore del business e che finirà, prima o poi, per farlo scoppiare come la rana di Esopo). La notizia – mi pareva una notizia – passò sotto silenzio. Persino la Gazzetta dello Sport dedicò all’avvenimento un box di poche righe. Non bisognava disturbare il manovratore. Cioè gli affari.
Due parole sulla “violenza” Ad Alzano Maroni ha detto anche: “Io con i violenti non parlo”. E allora il primo cui non dovrebbe rivolgere la parola è Umberto Bossi, il suo Capo. L’ineffabile Maroni si è dimenticato che il leader del Carroccio, agli albori della Lega, dichiarò: “Ho trecentomila leghisti pronti a estrarre la pistola dalla fondina” (in realtà quelli, dalla fondina, possono estrarre al massimo il loro cellulare), e in seguito: “andremo a prendere i fascisti uno a uno, casa per casa”, e ancora, a proposito dei magistrati, “bastano delle pallottole e una pallottola costa solo 300 lire”, e di recente ha anfanato di fucili e altre armi se non gli concedevano non mi ricordo che cosa, parole che dette da un esponente del Governo, sono ben più gravi delle quattro macchine date alle fiamme durante la contestazione di Bergamo.
Io sto con gli ultras. Anche quelli violenti di Bergamo. Perché mi paiono gli unici ad aver voglia ed energia di rivolta in un Paese in cui i cittadini si fan passare sopra ogni sorta di abusi, di soprusi e di autentiche violenze sempre chinando la testa. Sudditi. Nient’altro che sudditi.


Massimo Fini

venerdì 3 settembre 2010

Garrone: "Sono pronto a costruire il nuovo stadio in Piemonte"

Il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, è intervenuto ieri sera a Ceranesi, alle spalle di Genova, a una festa di tifosi blucerchiati. Il numero uno della società è tornato sulla situazione stadio: "Continuo a sperare che la vicenda dell'aeroporto possa sbloccarsi, se non sarà così - ha detto - andremo a costruire l'impianto nel basso Piemonte. Là, ci sono Comuni che farebbero ponti d'oro per un simile investimento. Ho salvato la Sampdoria, non voglio vederla morire". 

CHE DIRE....PER IL TERRENO CHIAMI PURE IL CLUB!!!!! 

MARTEDI SERA CLUB APERTO

CUNEO BLUCERCHIATA COMUNICA CHE IL CLUB RESTERA' APERTO NELLA SERATA DI MARTEDI DALLE ORE 20,30 IN AVANTI.
SI RACCOGLIERANNO LE ADESIONI PER LA TRASFERTA  CONTRO LA JUVENTUS,DISCUTENDO L'ACQUISTO DEI TAGLIANDI,IL SETTORE  E SU COME MUOVERCI VERSO TORINO.
VERRANO ANCHE RACCOLTI I SOLDI PER I PARTECIPANTI ALLA TRASFERTA EUROPEA DI EINDHOVEN.
CHI NON POTRA' ESSERE PRESENTE , PUO' VERSARE LA QUOTA  SEMPRE ENTRO MARTEDI TRAMITE  RICARICA POSTEPAY(PER INFO SCRIVERE O CHIAMARE IL CLUB).
GRAZIE.