mercoledì 9 maggio 2012

Presunzione di innocenza? No grazie!

Siccome zingari, cinesi e rumente varie hanno cantato, è ben difficile che chi è coinvolto in questo schifo non lo sia per davvero.. Nonostante questo sicuramente aspetteremo che i processi sia sportivi che civili vadano avanti per avere la conferma di quello che è successo.
Nel frattempo, visto che parliamo di un mondo come lo sport, sicuramente meno importante di molti altri, ma indubbiamente importante per i valori dell'etica, il discorso va trattato un po' diversamente.
Intanto per adesso nessuno va in galera ma spero che i colpevoli ci possano andare presto.
Siccome stiamo però parlando di un mondo che dovrebbe mettere l'etica al primo posto, credo che sia giusto in questo caso parlare di presunzione di colpevolezza!
Se c'è il rischio che Bertani o qualunque altro calciatore venduto possa indossare la nostra bellissima maglia, sia subito messo fuori rosa per evitare il rischio di contaminazione su altri giocatori e sui nostri bellissimi colori.
Se poi ci accorgeremo che in realtà è stato tutto un errore allora potremo prendere reintegrarlo, ad oggi però c'è bisogno di un segnale di pulizia ed estraneità da parte della società, per cui Bertani fuori da Bogliasco a calci nel culo e subito! Se sarà innocente sarà nuovamente il benvenuto!