sabato 12 febbraio 2011

Ritrovo per Sampdoria-Bologna

Tutti massicci e incazzati..

Ritrovo ore 12 e 15 al casello di Mondovì.. Tutti i cuneesi sono invitati

Si parte per la guerra..

Ma un ranocchio vale più di Pazzini???

E' vero, una tifoseria non si dovrebbe mai occupare di mercato, ma quì forse il caso è fin troppo eclatante e appare difficile capire..
Ma è anche vero che non si può rimanere indifferenti quando viene meno il rispetto del valore morale ed economico della società.
Se è vero come è sempre stato sostenuto che siamo senza soldi .. e il nostro valore sono prima di tutto il tifo, vero e sincero, e quel patrimonio di giocatori di valore che almeno deve essere convertito in euro sonanti e non in briciole.

Moratti e Branca sembrano nell'intervista al secolo XIX il gatto e la volpe, intervistati subito dopo aver rubato le monete d'oro a pinocchio nel campo dei miracoli.

Appare assurda la differenza di valutazione tra Matri e Pazzini, tra un buon giocatore e quello che è sicuramente il più forte attaccante italiano, 1 milione di euro..

Ma ancora più assurdo il raffronto tra la cessione di Ranocchia e quella di Pazzini..
Per Ranocchia sono stati spesi 14 milioni più Destro mentre per Pazzini di soldi ne sono entrati 12 e Biabiany..

Ma quindi Ranocchia vale più di Pazzini?... Oppure quì qualcuno ci sta prendendo in giro..

Non ci interessa il singolo giocatore, perché viene sempre prima la Sampdoria, ma almeno non vogliamo essere presi in giro.. non vogliamo che venga depauperato tutto il patrimonio societario, non vogliamo essere presi in giro da chi ci considera solo terra di conquista..

Moratti ora puoi smettere di ridere con quei denti da cavallo.. Il colpo l'hai fatto.. e chi ne è responsabile.. paghi o recuperi il danno che ci ha procurato!

Da: http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2011/02/11/ANguHCjE-moratti_pazzini_garrone.shtml

giovedì 10 febbraio 2011

SALTA LA LEGGE SUGLI STADI?

Da repubblica.it

Ore decisive
per la legge sugli stadi, ferma da più di un anno alla commissione cultura della Camera: c'è il rischio che salti tutto, nonostante gli sforzi del relatore Claudio Barbaro. "Sono pragmatico e in quanto tale non do mai nulla per scontato. Se però mercoledì 9 febbraio ci sarà la fumata bianca, potremmo varare la legge sugli stadi per la primavera", ha spiegato Barbaro. Domani il testo sarà ulteriormente esaminato dal Comitato ristretto della Commissione Cultura. "Eravamo già usciti dalla Commissione con un testo base condiviso, e ora ci torniamo perché ci sono state delle novità sollecitate dal governo, producendo dunque un passaggio imprevisto". Spiega ancora Barbaro: "La parte che prevedeva il ricorso al Credito Sportivo viene cassata perché non ci sono fondi, che invece vengono destinati per lo sgravio fiscale delle società dilettantistiche". Per quanto riguarda i diritti televisivi, la quota resta il 10 per cento, cambia la suddivisione: "Alla Serie B resta il 7,5%, cambia il 2% da dividere tra Lega Pro e Dilettanti, che avranno rispettivamente l'1,2% e lo 0,8%". Divisione che viene contestata dalla Lega Pro. Molti club hanno scritto alla Commissione, facendo notare anche che la legge darebbe il via agli speculatori. modulo
La legge, come detto, andrà in comitato ristretto dove una parte del Pd farà opposizione. Il motivo? E' una questione di vincoli, il timore che eventuali speculatori possano di nuovo riaffacciarsi all'orizzonte. E' una storia italiana, questa della legge (che sta a cuore anche agli americani, pronti ad acquistare la Roma). Un rimpallo continuo, dopo il testo imperfetto uscito dal Senato. Ma la Camera non riesce ad andare avanti. A livello politico si rischia una spaccatura che affonderebbe definitivamente la legge.

Abete amareggiato: "Così diminuirà la competitività del nostro calcio". Gli incassi al botteghino: ormai l'Europa ci surclassa.

L'esempio vincente è l''Emirates' di Londra, dell'Arsenal, che garantisce ai Gunners un fatturato di 263 milioni.


E DOPO AVER VISTO NON PIU' TARDI DI IERI SERA LO SPETTACOLO DEL "WESTFALENSTADION" DI DORTMUND...NON CI RESTA CHE PIANGERE!!

mercoledì 9 febbraio 2011

LETTERA TIFOSO MILANISTA DOPO GENOA - MILAN

Premessa: Nelle tante cifre che il ministro e i suoi schiavi vogliono cercare di vendere alla gente ci sono le 200.000 tessere del tifoso del Milan. Tessere REGALATE, nessun documento mandato, nessun codice fiscale, nessun controllo e nessuna foto. Io l’ho ricevuta assieme all’abbonamento due stagioni fa.


Ieri: Arrivo al casello di Genova alle ore 12.00

Alle 14 siamo ancora li. Ritrovo con la gente che è arrivata in treno alle 14.30 in un piazzale in riva al mare.

Arrivo allo stadio alle ore 15.00, va beh ci si perde 10 minuti….ma qui inizia il “bello”.

A TUTTI (bambini compresi) vengono fatte togliere TUTTE le cinture e tutte le scarpe, alle 15.20 c’è ancora ressa all’entrata….

Arriva il mio turno: avevo uno zaino con uno striscione di 1 metro per 3 rossonera, vado dallo steward con lo zaino pronto per la perquisizione (vista la tensione non ho neanche polemizzato sul fatto che ho dovuto lasciar li la cintura) e mi dice di andare nell’angolo per il controllo degli zaini. Vengo aggredito verbalmente perché il mio striscione non ha l’autorizzazione, che avrei dovuto ricevere la diffida DI 5 ANNI per il solo fatto di essere partito da Milano con l’intenzione di DELINQUERE (delinquere = portare una striscione) perché sapevo che la mia BANDIERA non sarebbe potuta entrare, al che dico che la bandiera sono anni che entra in tutti gli stadi del mondo.

Non ne vogliono sapere, vengo aggredito e spintonato in un angolo circondato da 10 steward.

Mi propongono di lasciare lo zaino che l’avrei potuto ritirare a fine partita su un pullman dell’ATM (nel frattempo goal del Milan).

Mi rifiuto (e i fatti mi daranno ragione) e mi “accomodano” molto gentilmente sul piazzale fuori dallo stadio.

e intanto pareggia il Genoa….

Resterò sul piazzale dello stadio dalle 15.00 alle 19, si alle 19 quando dopo due ore e un quarto la gente ha potuto uscire dallo stadio.

Nel frattempo tutti i pullman vengono svuotati, viene fatta arrivare una camionetta dell’immondizia dove vengono buttate via le bandiere dei ragazzi che le avevano lasciate li, gli zaini vengono svuotati e le cinture di marca e più belle vengono portate via dagli steward.

Ma allora io la tessera del tifoso cosa l’ho “fatta” (vedi premessa) a fare?

Per avere gli sconti in autogrill? Dove ti rispondono: da noi non vale quella promozione.


Ben poco da aggiungere se non un piccolo inciso. Tutta questa solerzia mista ad arroganza e negligenza dove era quando una sola persona (nello specifico il signor Ivan Bogdanov) riusciva a mettere a ferro e fuoco un intero stadio senza che un solo steward o poliziotto intervenisse? Qualcuno potrebbe anche pensare (ingenuamente sia chiaro) che si è forti con i deboli e deboli con i forti.

E intanto la completa demolizione del calcio italiano e dei suoi tifosi va in scena senza intervallo.

Macheda dedica il gol in under 21 ai compagni della Samp

Da Sampdorianews:

Match winner ieri contro l'Inghilterra, Kiko Macheda ha parlato della rete dagli undici metri che ha permesso all'Under 21 di Ciro Ferrara di superare i pari età dell'Inghilterra. Rete con dedica speciale, come dimostrano le sue parole raccolte da Il Corriere Mercantile:

"Tre gol in due partite sono un bottino eccezionale e inaspettato per me. Sono molto felice personalmente ma questa rete la dedico ai miei compagni, quelli della Sampdoria. E' davvero un bel gruppo e abbiamo voglia di crescere.

La fascia di capitano? Un grande onore averla indossata, adesso ci rituffiamo nel campionato, ma giocare in Nazionale è un piacere. La Samp? Il momento è delicato, ma ne usciremo. Non mi sono mai pentito dal mio passaggio da Manchester ai blucerchiati

E ORA CARO CHICCO DEDICACI UN BEL GOL CONTRO IL BOLOGNA!

martedì 8 febbraio 2011

Comunicato Federclubs del 8 febbraio 2010

La Federclubs, fermamente convinta del grande supporto che sapranno dare come sempre, i tifosi blucerchiati nella gara con il Bologna, si attende dai giocatori della Sampdoria, la stessa grinta, la stessa determinazione che ci saranno sugli spalti del Luigi Ferraris domenica prossima

Brema, è già tempo di amarcord

28 agosto 2010, a guardare la situazione attuale sembra di qualcosa di molto lontano.. invece sono trascorsi appena 5 mesi.
Altri giocatori, altre aspettative, altri sogni, ma inutile ormai riguardare indietro. Ripartiamo dalla speranza che si possa presto risalire la china e un giorno ritrovarci di nuovo nella parte nobile dell'europa.

La trasferta a Brema, fatta con il pulmino di Cuneo Blucerchiata, 16 ore di viaggio ad andare e 16 a tornare.. magnifico.. e poi un grandissimo tifo nello stadio..qualcosa di davvero storico.. noi si che eravamo davvero da champions!

Alla dirigenza, ai giocatori e a tutto il mondo esterno vogliamo comunque dire che noi siamo di nuovo pronti a salpare per l'europa e girarla tutta per i colori blucerchiati.. per cui dimostratevi d'Europa perché questo piccolo aperitivo proprio non c'è bastato!

Botte d'entusiasmo vengono i brividi a risentirle:



E questo inno.. voglio risentirlo.. !!!

Cuneo Blucerchiata risponde presente..

All'appello di questa difficile e importante giornata non possiamo proprio mancare.. In particolare un applauso a chi di noi.. nonostante una spalla lussata o rotta.. non ho capito bene.. sarà presente per incitare la Samp..
Invitiamo tutti quelli che hanno voce e cuore a farci compagnia!

domenica 6 febbraio 2011

Modalità acquisto Biglietti per Sampdoria Bologna tramite Cuneo Blucerchiata

Modalità e prezzi per l'acquisto dei biglietti tramite Cuneo Blucerchiata:



TRIBUNA INFERIORE Intero
Ridotto
€ 60
€ 30
TRIBUNA SUPERIORE Intero
Ridotto
€ 30
€ 20
DISTINTI NUMERATI Intero € 20
 DISTINTI NUMERATI
Omaggio Under 14 € 0
GRADINATA SUD Intero € 15
GRADINATA NORD Intero € 15
 GRADINATA NORD
Omaggio Under 14 € 0
OSPITI Intero € 21

La vendita si dividerà in due differenti fasi:

Fase 1)
Prelazione abbonati 2009/2010 da lunedì 7 febbraio 2011 a mercoledì 9 febbraio 2011.
Fase riservata agli abbonati s.s. 2009/2010.
La prelazione è valida per l'acquisto di un tagliando per il medesimo posto dell'abbonamento. Gli abbonati alla stagione 2009/2010 potranno acquistare il proprio biglietto in prelazione solo ed esclusivamente presso i Sampdoria Point e la Federclub presentando l'abbonamento 2009/2010.
In questa fase i possessori di tessera del tifoso e non abbonati potranno comunque acquistare un tagliando per i settori disponibili.

Fase 2)
Vendita libera: da martedì 8 febbraio 2011 a domenica 13 febbraio 2011.
da martedì 8 a mercoledì 9 febbraio la vendita sarà contestuale alla fase di prelazione per i posti disponibili

Contattare il club al numero di telefono sopra indicato entro e non oltre mercoledì 9 febbraio 2011

Invitiamo tutti i cuneesi e non a partecipare e in particolare gli iscritti a cuneo blucerchiata per dimostrare come abbiamo sempre fatto di non essere una tifoseria di serie B

Complimenti al Cuneo calcio

Con una incredibile vittoria per 5-1 sull'Asti capolista i biancorossi, grazie ad un poker dell'incontenibile Fantini si portano al comando in solitaria del Campionato Nazionale Dilettanti girone A.
Complimenti al Cuneo e ai cuneesi

CAOS SOCIETARIO

A sostegno della tesi di un caos societario incredibile la notizia di Testardi dal prestito al Foligno rispedito al mittente e la conseguente potenziale richiesta danni da parte della società Umbra, fonte Sampdoria News, ma se chi sta alla guida della società non sa neanche le regole come si può andare avanti?

L'attaccante del Foligno Emanuele Testardi è stato rimandato alla Sampdoria, squadra proprietaria del cartellino. La stessa società umbra si è trovata costretta ad annullare il suo trasferimento e in una nota ufficiale apparsa su folignocalcio.com vengono spiegate tutte le motivazioni:

Il Foligno calcio rende noto che, attraverso un fax, la Lega ha comunicato che è da ritenersi annullato il trasferimento dell’attaccante Emanuele Testardi dalla Sampdoria alla nostra società. Dal momento che oltre al passaggio dalla Sampdoria al Gubbio è stato rilevato un trasferimento, datato 1 luglio 2010, dal Pescara alla Sampdoria Testardi non può trasferirsi al Foligno in quanto sarebbe la quarta società di appartenenza in una stessa stagione, cosa non prevista dal regolamento. Stando alle norme vigenti, infatti, un calciatore in una stessa stagione sportiva può giocare con due squadre differenti ed essere tesserato massimo con tre società. Il Foligno calcio rammaricato per quanto accaduto, per altro con una società con cui ci sono buoni rapporti, vaglierà eventuali azioni da intraprendere in conseguenza ad un danno subito e irreparabile visto che il calcio mercato è chiuso dal 31 gennaio scorso, proprio il giorno in cui Testardi era giunto in prestito in biancazzurro. Lo stesso Testardi, che adesso dovrà rientrare alla Sampdoria, si è detto dispiaciuto perché aveva trovato un ambiente ed un gruppo nel quale si era subito trovato bene ed integrato.

Fonte:

+5 sulla zona retrocessione

Il titolo parla da solo..

REAGIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NOI COL CUORE VOI COL SUDORE!

sabato 5 febbraio 2011

Class action di avvocati genovesi contro la Sampdoria

Fonte ansa.it:

(ANSA) - GENOVA, 5 FEB - Un gruppo di avvocati genovesi di fede sampdoriana sta studiando la possibilita' di promuovere una class action nei confronti della societa' Sampdoria. L'azione collettiva sara' promossa presso l'autorita' giudiziaria genovese. I legali lamentano la mancata corresponsione tra la spesa sopportata per l'abbonamento e la qualita' del 'prodotto-squadra', vistosamente decaduto con la vendita di Cassano e Pazzini. La class action sara' quindi promossa a tutela del consumatore-tifoso.

Cosa ne pensate?

COMUNICATO CB: Campagna di rottamazione del Bibino

ATTENZIONE: Cuneo Blucerchiata, in collaborazione con la nettezza urbana del comune di Cuneo promuove una nuova campagna di tesseramento al club a prezzi agevolati.

Chiunque presenterà un bibino alla nettezza urbana del Comune di Cuneo riceverà lo sconto di un euro sulla tessera di Cuneo Blucerchiata, questo perché Cuneo Blucerchiata è sensibile anche ai problemi di Genova e ha deciso di darvi una mano per ripulire la città dalla spazzatura.

Certo un euro può anche apparire come un prezzo basso ma considerate che è davvero un valore simbolico di un qualcosa che varrebbe molto meno..

Solidali con voi che dovete dividere la vostra bella città con certa gente.

Con passione doriana.. In fede Cuneo Blucerchiata

Lucchini e Biabiany convocati per Udine

Dal sito ufficiale della Sampdoria:

Stefano Lucchini (con tanto di mascherina) torna a disposizione e con lui anche Jonathan Biabiany. Entrambi non sono ancora al meglio - uno per l'intervento allo zigomo di una decina di giorni fa, l'altro per la botta all'anca rimediata contro il Cagliari - ma figurano regolarmente nella lista dei convocati per la trasferta di Udine diramata al termine della rifinitura di questa mattina, venerdì. Al "Friuli" mister Di Carlo dovrà ancora fare a meno di Gastaldello, Pozzi, Semioli e Padalino più lo squalificato Poli. A seguire l'elenco completo dei 20 blucerchiati.

Portieri. Curci, Da Costa, Tozzo.

Difensori. Laczkó, Lucchini, Martínez, Perticone, Volta, Zauri, Ziegler.

Centrocampisti. Dessena, Guberti, Koman, Mannini, Palombo, Tissone.

Attaccanti. Biabiany, Maccarone, Macheda, Zaza.

venerdì 4 febbraio 2011

Cose strane da Cuneo: Rischia di costare molto cara la prima squalifica in 27 anni di calcio per un giovane di Saluzzo

Il suo nome è finito in un comunicato della Questura in seguito all'emissione di alcuni provvedimenti Daspo. Lui però con i fatti non c'entra: la denuncia a suo carico da parte dell'arbitro è stata ritirata
Restare invischiati in situazioni che possono far male, molto male e non poterne nulla. E’ quanto successo al saluzzese Marco Rizzi, 34 anni, bancario con la grande passione per il calcio. Il suo nome è finito nel tritacarne dell’informazione ieri, quando un comunicato della Questura giunto alle varie redazioni informava del provvedimento di Diaspo emesso a carico di due giocatori ed un allenatore, coinvolti in una rissa nella quale ad avere la peggio era stato l’arbitro, il signor Maurizio Baudissone.

Il comunicato, in conclusione, riportava anche la notizia che era al vaglio degli inquirenti la posizione di un quarto giocatore, Marco Rizzi, appunto. Ma lui con quei fatti non c’entra nulla. Rizzo ha avuto semplicemente la sfortuna di rimediare la prima espulsione in 27 anni di onorata carriera calcistica proprio quel giorno. Nella confusione generale, l’arbitro quel giorno segnò nel referto il suo nome tra i partecipanti all’aggressione, che avvenne però mentre Marco era già negli spogliatoi. Espulso.

“Immaginatevi come mi sia potuto sentire quando mi è stato comunicato che il signor Baudissone aveva sporto querela nei miei confronti”, racconta al telefono Rizzi. Il giovane subito presenta una memoria difensiva, nella quale specifica come sono avvenuti i fatti in quella domenica di fine ottobre,a Cavallerleone: “Durante la partita – scrive – sono stato espulso per normale fallo di gioco, nello specifico un fallo da ultimo uomo. In seguito alla decisione arbitrale ed al parapiglia che si è venuto a creare mi sono avvicinato all’arbitro ed ho detto le seguenti parole: ‘E’ pazzo. Sappia che questa è la mia prima espulsione in 27 anni che gioco a calcio. E’ pazzo’”.

Una volta proferite queste parole Rizzi si allontanò dal campo di gioco, poco prima che la situazione degenerasse. Come detto, però, alla fine il suo nome finì nel referto stilato dal signor Baudissone. Pochi giorni dopo, in seguito ad una telefonata intercorsa tra i due, l’arbitro ammise di non ricordare chi avesse detto cosa. Nello stesso tempo, il calciatore porse le proprie scuse al fischietto della partita e la cosa finì lì.

Mai convocato dai Carabinieri, Marco Rizzi lo scorso 18 gennaio ha ottenuto la remissione di denuncia sporta in primo tempo dal signor Baudissone, chiudendo di fatto lo spiacevole episodio che gli è costato, in ambito sportivo, due giornate di squalifica. “Per questo, ieri, quando ho visto il mio nome sul giornale mi sono sentito di nuovo malissimo. Come quel giorno”.

Giusto, quindi, dare a Marco quel che è di Marco.

Fonte: www.targatocn.it

Comunicato stampa ufficiale Sampdoria del 4 febbraio 2011



venerdì 04 febbraio 2011
Nel contesto di un momento decisamente particolare e delicato per quel che riguarda le vicende tecniche della squadra, U.C. Sampdoria S.p.a. intende richiamare tutte le componenti interessate ad un rispetto dei ruoli e ad una più pacata valutazione delle situazioni che più da vicino ci riguardano. Episodi deprecabili come quello avvenuto ieri presso gli studi televisivi di Telenord non possono essere minimamente tollerati. Stigmatizziamo e condanniamo quindi l’accaduto, ma nel contempo cogliamo l’occasione per richiamare tutti quanti, ognuno per il proprio ruolo, ad una più serena e pacata analisi delle vicende e degli eventi che interessano la nostra squadra e la nostra società. Solo la coesione e l’unità di intenti possono e potranno aiutarci a superare tutti quanti insieme le attuali difficoltà.

2015 di questi Angeli! Capitano tutta la vita!

Semplicemente una delle poche grandi bandiere di questo calcio..

Carattere, potenza, grinta, cuore e anima...

E mentre tutti se ne vanno lui rinnova...



Uno di noi.. non un montato che si fa vedere solo in tv con le subrette e le veline... Noi abbiamo Angelo Palombo!



Grazie di esistere Angelo!

Grazie Grazie .. da Cuneo e da tutti i blucerchiati..

Al Presidente Garrone.. I Gruppi della sud

Link diretto al sito dei fedelissimi:
http://www.fedelissimi61.it/al%20presidente%20Garrone.htm





Signor Presidente,
le cose che leggerà di seguito avremmo voluto dirgliele di persona . Tuttavia, come noto, Lei ha ritenuto di declinare il nostro invito, fatto che ci ha profondamente deluso, anzi, lo riteniamo ingiustificabile.

Crediamo che come presidente dell’U.C. Sampdoria avesse il dovere di confrontarsi apertamente con la sua tifoseria che mai è venuta meno al rispetto verso di Lei e al sostegno verso la squadra. Così non è stato e per iscritto Le facciamo presenti i nostri malumori, dubbi e domande riguardo al difficile momento che coinvolge tutti:

• Pretendiamo rispetto, quel rispetto che spesso è venuto a mancare nei nostri confronti. La ringraziamo per l’impegno e i successi alla guida della nostra Sampdoria, abbiamo imparato a memoria la storia della ballerina malata, ma non sopportiamo più di sentircela rinfacciare ad ogni sentore di difficoltà. Le circostanze che l’hanno portata alla presidenza dell’U.C. Sampdoria non vengano mai più usate come risposta alle nostre legittime perplessità.

• Riscontriamo la presenza, in ruoli chiave della società, di individui di dichiarata fede genoana. Converrà con noi che questa situazione, se mai lo è stata, non è più accettabile.

• Le chiediamo di analizzare seriamente e con serenità le sue intenzioni riguardo la permanenza alla guida della società. Se, come i fatti lasciano presagire, perverrà alla conclusione di voler passare la mano, si adoperi per individuare un acquirente degno della Sampdoria e dei Sampdoriani.

• Chiediamo apertamente l’esonero dell’allenatore Di Carlo. Mai siamo entrati in questioni tecniche, ma alla luce dei fatti questa è l’unica scossa che si possa dare ad una squadra palesemente priva di motivazioni.


A tutti i tifosi Sampdoriani chiediamo di aderire al nostro appello, stringiamoci attorno alla squadra, gridiamo 90 minuti, in casa ed in trasferta, fino al raggiungimento del nostro scudetto stagionale: la salvezza.

I gruppi della Sud

giovedì 3 febbraio 2011

Comunicato del Presidente Riccardo Garrone ai gruppi della Sud

Giovedì 03 febbraio 2011

Al termine di una lunga ed attenta riflessione ho deciso di declinare l’invito dei Gruppi della Sud in merito alla mia presenza al dibattito pubblico da voi promosso per la serata di giovedì 3 febbraio.

Questo anche a seguito dell’incontro informale avuto pochi giorni fa con alcune rappresentanze del nostro tifo nel quale ho comunque ribadito i concetti e le valutazioni espresse a mezzo stampa e relative agli eventi che di recente hanno visto protagonista la Sampdoria. Colgo l’occasione per ribadirvi pubblicamente come lo sfogo della settimana scorsa non fosse rivolto direttamente a voi che avete sempre manifestato il vostro attaccamento a questi splendidi colori e il rispetto della mia persona. Declino quindi l’invito, ma vi ringrazio per esservi dimostrati ancora una volta "diversi" e disposti al dialogo.
Purtroppo però le ultime vicende che ci hanno riguardato da vicino mi hanno profondamente colpito. Non ho al momento lo stato d’animo adatto per affrontare un dibattito pubblico che so già sarebbe impostato in maniera costruttiva, ma che potrebbe offrire momenti di tensione e scontro verbale. Ho un carattere impulsivo e amo esporre i miei concetti in maniera franca e diretta. Non me la sento quindi di aderire ad un incontro che potrebbe rivelarsi al contrario - in questo particolare momento - deleterio e non produttivo.

La vicenda Cassano prima e le reazioni alla cessione di Pazzini poi non mi hanno lasciato indifferente come qualcuno potrebbe arrivare a pensare. Accanto a questo, la mia continua battaglia contro i poteri oscuri e le disuguaglianze del nostro calcio e la ormai annosa vicenda relativa al progetto per un nuovo stadio mi hanno fin qui tolto parecchie energie e portato ad una visione decisamente meno romantica di questo sport. Tocco per l’ennesima volta l’argomento stadio per ribadire come sia quella l’unica e necessaria chiave di volta per garantire un futuro sereno e di prospettiva alla nostra società.

Tutto questo ha inciso non poco sullo stato d’animo del Riccardo Garrone presidente della Sampdoria che vive sì un momento di riflessione e turbamento, ma che non scappa assolutissimamente dinanzi al confronto. Declino quindi l’invito dei Gruppi della Sud, ma assicuro loro che non mancherà l’occasione per trovare un nuovo momento di incontro.

Resto comunque fermamente convinto che il vero patrimonio della Samp siano i suoi tifosi. Grazie al loro sostegno e alla loro passione ho provato sulla pelle emozioni indimenticabili. In questi nove anni di presidenza le vicende sul campo ci hanno regalato in più di un frangente soddisfazioni e gioie spesso impensabili. Il mio temporaneo scoramento non intacca comunque, in nessunissima maniera, lo sviluppo di un progetto portato avanti da un gruppo di professionisti eccellenti nei quali ripongo la massima fiducia.

Adesso vi chiedo solo di dimostrare per l’ennesima volta, con il sostegno e l’attaccamento che voi soli siete in grado di dare, la vostra splendida diversità.

Cordialmente,
Riccardo Garrone