lunedì 4 aprile 2011

Info per Sampdoria-Lecce, noi non siamo tifosi da biscottino!

Per chi desidera seguire questa importante sfida salvezza con Cuneo Blucerchiata, comunichiamo di seguito i prezzi e le modalità.

E' necessario fornire conferma al club via email o al numero 348 29 25 563 entro e non oltre martedì 5/4/2010.

Mai come in questo momento è necessaria la presenza di tutti, noi non siamo tifosi da biscottino...!! Vogliamo una grande Sampdoria!


TRIBUNA INFERIORE Intero
Ridotto
€ 60
€ 30
TRIBUNA SUPERIORE Intero
Ridotto
€ 30
€ 20
DISTINTI NUMERATI Intero € 10
 DISTINTI NUMERATI
Omaggio Under 14 € 0
GRADINATA SUD Intero € 5
GRADINATA NORD Intero € 5
 GRADINATA NORD
Omaggio Under 14 € 0
OSPITI Intero € 14





Da Lun 4 Aprile 2011 Ore 10:00

A Dom 10 Aprile 2011 Ore 15:00
 


sabato 2 aprile 2011

Presi per il culo...

Ci risiamo.. Ogni volta che dobbiamo andare in trasferta è sempre un trauma..

Trovare i biglietti per la Chievo Samp è stata un'impresa a dir poco epica..

E dire che all'inizio sembrava tutto così facile.. Telefono alla Banca Popolare di Novara in quanto di non esistono in piemonte filiali della Banca Popolare di Verona... Almeno saranno stati così simpatici da darci una minima possibilità di trovare un biglietto in piemonte...

Infatti chiamo la BPN.. SI .. Facciamo i biglietti per il chievo.. Arrivo .. mi fanno vedere i bellissimi biglietti gialloblu del Chievo.. Fantastico.. Domani vi porto i documenti di tutti quelli del club così li facciamo..

E quì inizia la tragedia.. Appena pronti per iniziare la procedura.. un bel messaggio ci avvisa.. Terminale non abilitato per la procedura.. Allora il funzionario chiama il referente a Verona che con estrema naturalezza dice "Per questa partita abbiamo abilitato solo le filiali in Liguria".. Ma si.. tanto noi cuneesi siamo delle merde vero ?????

Gentilmente la direttrice telefona alla BPN di Savona che ci dice "Noi facciamo i biglietti per Chievo-Sampdoria ma c'è una filiale comodissima vicino al casello di Savona..
Benissimo.. Parto e arrivo a Savona.. Quì l'operatore mi dice.. noi non abbiamo niente.. MA vaff..

Allora vado nella filiale principale di Savona.. " Si facciamo i biglietti per Chievo Sampdoria.., ma solo per la curva nord inferiore..", se vuole quelli per la superiore provi ad andare al Banco di Lodi quà vicino..

Benissimo, mi riarmo di pazienza... e vado al Banco di Lodi filia di Savona.. Quà non li facciamo .. vada a Vado Ligure..

Parto e vado fino a Vado Ligure.. Entro dentro.. e "Si, facciamo i biglietti per la curva nord superiore di Chievo-Sampdoria.. Ma abbiamo finito i biglietti".. Ritorni domani.. "Guardi signora, io sono partito da Cuneo e fra un po' avrò visitato tutte le filiali del gruppo per trovare 4 biglietti..

L'ultima speranza è online.. Ma anche quì il nulla... non c'è disponibilità di biglietti...

Per fortuna il giorno dopo devo lavorare a Bergamo.. Decido allora di avventurarmi di prima mattina in mezzo a Milano, pago 5 euro per mezz'ora di parcheggio e finalmente trovo una persona molto gentile che mi fa i tanto sospirati biglietti..

Morale della favola... Un gruppo bancario unico..con filiali in tutta Italia.. ma che è unico solo nel prenderti per i fondelli.. e per farti un biglietto che si poteva abilitare a 500 metri da casa mia abiliando semplicemente un terminale... ti fanno fare 350 Kilometri!

Domani quando verrete a chiedermi per il mio conto in banca.. vi manderò anche io a prendere gli interessi a 350 km di distanza!
Odio eterno al calcio moderno .. E alle banche nel calcio moderno!

giovedì 31 marzo 2011

INFO TRASFERTA VERONA

Finalmente ottenuti i biglietti per tutti (a Milano e grazie al grande Gian) ecco le INFO x il nostro piccolo esodo da Cuneo:
DOMENICA MATTINA ALLE ORE 9:00 AL PIAZZALE DEL CASELLO DI MONDOVI'
Con i 'transfughi' genovesi che partiranno con i Fede ci vedremo invece a Verona per tornare poi tutti assieme.
AVANTI CUNEO BLUCERCHIATA!

mercoledì 30 marzo 2011

Tutti a Verona: Nuovi biglietti disponibili

Dal sito della Sampdoria: News

L'appello "Tutti a Verona" sta dando i frutti sperati. L'auspicato trasferimento di massa allo stadio "Bentegodi" ci sarà. Eccome se ci sarà. Sono già 2.000, infatti, i biglietti staccati per la Curva Nord dell'impianto scaligero, quella che domenica 3 aprile, in occasione di Chievo-Sampdoria, si colorerà interamente di blucerchiato e inciterà a gran voce i ragazzi di mister Cavasin. Vista l'apertura dell'intera porzione di stadio (Curva Nord più Settore Ospiti), la disponibilità di tagliandi è ancora cospicua; la vendita proseguirà fino a sabato 2 aprile secondo le modalità comunicate nella sezione Biglietteria.

Speriamo perché a noi la banca li deve ancora fare... :-(

martedì 29 marzo 2011

Comunicato UTC: Precisazioni in merito al video

TUTTI A VERONA! precisazioni in merito al video


Il fatto di aver operato scelte che ci hanno portato ad allontanarci dalla gradinata sud, motivate dalla volontà di non rappresentare quella larga parte di tifoseria che ha aderito al programma del governo detto "tessera del tifoso", non significa che non ci sentiamo toccati da argomenti che riguardano la tifoseria sampdoriana nella sua interezza, della quale ci sentiamo e siamo parte integrante. A maggior ragione momenti come quello attuale ci richiamano ad un forte segnale verso l'esterno del nostro gruppo, che speriamo sia recepito nel suo intento più nobile. Il fatto di aver coinvolto il capitano Angelo Palombo, e Andrea Poli, non vuole rappresentare una dichiarazione di assoluzione della squadra, ma deve essere interpretata come un'ammissione di corresponsabilità in cui ogni parte del pianeta blucerchiato, inteso come società, squadra e tifoseria, deve accantonare polemiche, accuse o processi fino al raggiungimento dell'obiettivo salvezza.
Loro in campo, noi sugli spalti, facendo,speriamo insieme a tantissimi altri, quello che siamo: i tifosi dell'Unione calcio Sampdoria.
Ora come non mai...
SOSTENIAMO LA MAGLIA!
SOSTENIAMO L'UNIONE CALCIO SAMPDORIA!
FINO ALLA VITTORIA!

Comunicato Fedelissimi 61: Info Verona

Il comunicato:

Domenica a Verona dovrà essere una bolgia di voci e colori,invitiamo dunque ,tutti quelli che si recheranno in trasferta, a portare una bandierina blucerchiata.

In tutti questi anni ne sono state consegnate tante in gradinata e questo è il momento giusto per tirarle fuori e sventolarle tutti assieme!

Blucerchiamo il Bentegodi come si deve!Tutti a Verona più entusiasti e colorati che mai!

Avanti Doria!Avanti Sampdoriani!

venerdì 25 marzo 2011

INFO TRASFERTA VERONA

Come precedentemente annunciato in altro post, Cuneo Blucerchiata organizza la trasferta di Verona per stare vicina alla squadra rispondendo all'appello proveniente dalla parte più calda e significativa del tifo blucerchiato: UTC e Fedelissimi.
Pertanto, tutti coloro che intendono seguire la Samp a Verona con Cuneo Blucerchiata, sono pregati di contattare il club entro e non oltre Domenica 27. A seconda di quanti saranno i partecipanti, si deciderà se organizzarci in proprio o aggregarci a club amici per questa importante trasferta.

Comunicato Fedelissimi 61: Tutti a Verona

Il Club Fedelissimi Sampdoriani,comunica che,per la trasferta di Verona,si muoverà in pullman.

Nei momenti difficili i doriani non sono mai mancati.TUTTI A VERONA!





Per Informazioni e prenotazioni passare al Club (martedì e giovedì sera)o chiamare i numeri : 010877152 - 3394007629

Club Fedelissimi Sampdoriani 1961

Comunicato UTC: Tutti a Verona

Comunicato UTC: Tutti a Verona!

In questo momento vogliamo accantonare ogni tipo di polemica che ci ha accompagnato per tutto il campionato, la rabbia per vedere la Sampdoria in questo stato, le accuse e i processi.
C'è un obiettivo da raggiungere, il traguardo è il 22 maggio, il primo passo è Verona il premio si chiama salvezza.

Procuratori pezzi di merda!

Ho ancora in mente tutti i proclami dell'estate scorsa e del primo autunno di Pagliari, procuratore di Marilungo.. Guido è forte, Guido è bravo, Guido gioca poco, Guido merita una grande, Guido è figo...
Poi sappiamo benissimo com'è andata.. Il caso Cassano ha spalancato le porte al buon Guido che ha avuto decine e decine di occasioni, ma il risultato è stato a dir poco deludente, 15 partite in campionato e la bellezza di 0 goal, al punto che le strade si sono divise.
Oggi è il turno del procuratore di Poli, che lancia messaggi d'amore a Mazzarri e sogna una grande squadra...

I procuratori sono sicuramente uno dei mali peggiori di questo calcio e lo dimostrano in occasioni come queste, primo dovete rispetto alla sampdoria perché per noi tifosi non solo è una grande ma è la più grande, secondo almeno parlate a ragion veduta, parlate dopo che i vostri cari assistiti hanno dimostrato quello che valgono, siete semplicemente ridicoli quando aprite la bocca!
In questo momento non rompete le palle con il mercato ma date frusta ai vostri assistiti per farli correre di più .. perché fino ad oggi, dal punto di vista della grinta e dell'impegno non si salva nessuno..

Chiudetevi quella boccaccia procuratori!

L'articolo

giovedì 24 marzo 2011

3° Torneo Giustino Romano - Chieti


3° Torneo Giustino Romano - Chieti

Posto il manifesto di questo torneo promosso dagli amici del Sampdoria Club di Chieti.
Cerchiamo di diffondere questo messaggio e di cercare il più possibile di rispondere presente all'appello degli amici di Chieti.

Per informazioni contattate l'amico Matteo Sbaraglia, che sta dando l'anima per organizzare l'evento al numero indicato sul manifesto!

Avanti Sampdoria Club Chieti..!!!!!

ENZO TIROTTA SULLA TESSERA DEL TIFOSO: "BASTA PROVVEDIMENTI STUPIDI E INUTILI"

da Sampdorianews.net

Mi si chiede: ”Dì la tua sulla tessera del tifoso”… vorrei chiudere con i puntini, equivalenti ad un sospiro che lascia sottintendere: ”Ma che cagata!!!” Ma scusate, cosa può aumentare in termini di sicurezza, in termini di lotta alla violenza, in termini di benessere del tifoso? Ma la carta d’identità allora a cosa serve? Ma se mi chiedi i documenti per fare la tessera del tifoso e non cambia niente, domani mi chiederai i documenti per fare la tessera del tifoso che servirà per fare la carta dell’abbonato che servirà per fare un’altra tessera? Ma dai! Basta provvedimenti stupidi ed inutili.

Invito tutti a fare un test: andate su youtube e cercate le immagini delle tifoserie tedesche, una per l’altra non importa quale, se volete per antica simpatia vi invito a digitare: http://www.youtube.com/watch?v=xWOTCZI9Dy8 E se non vi basta cercate tutte le tifoserie tedesche e troverete nelle immagini tifosi in piedi e colorati, con bandiere e con tamburi, con striscioni e festosi. Poi cercate nei siti specializzati come stanno economicamente e finanziariamente le società tedesche, cercate il loro fatturato in merchandising e prodotti vari legati al marchio sportivo.

E poi, se non siete soddisfatti ancora, andate a vedere i risultati sportivi di società e nazionale. Ce la stanno menando ormai da anni con il modello inglese, società indebitate e sull’orlo del fallimento, un paio di società ai vertici del calcio europeo ed una nazionale dai risultati fallimentari. Vogliamo parlare del calcio spagnolo? 2 club 2, poi il vuoto: società praticamente fallite, piattume che regna negli stadi, livello modesto della nazionale che ha trovato nell’ultimo lustro successi ricercati spasmodicamente negli anni precedenti e che corrisponde con una nidiata di grandi calciatori e che però arriva in clamoroso ritardo rispetto al boom delle televisioni e degli incrementi di fatturato dei club.

Insomma, mentre c’è un vero riferimento da seguire, ed è un riferimento per tutti, tifosi, club e “sistema calcio” in generale, noi facciamo riferimento al sistema inglese, che è praticamente fallito e rappresenta la morte del calcio “passionale”. Noi creiamo la tessera del tifoso, noi vietiamo le trasferte, capite? C’è un incidente in autostrada e noi chiudiamo il traffico, ma come si ragiona in questo paese? Sistema calcio fallito, calciopoli, lega e figc ingestibili ed ingestite, malcostume dilagato ormai in tutti i settori. Non voglio dimenticare la violenza negli stadi, di cui siamo certamente responsabili noi tifosi. Ma di tutti sti casini, a quale si addossano le maggiori colpe?

Indovinate un po’? Risulta a qualcuno che ai protagonisti di Calciopoli abbiano dato il daspo? A qualcuno risulta che abbiano l’obbligo di firma i soggetti coinvolti? No, nulla di tutto ciò, anche se di solito commettere dei reati od essere accusati di commetterli negli stadi, o nei pressi o anche distante dagli impianti sportivi, ma reati di violenza legati in qualche modo allo stadio e/o che, cito testuale: “Abbia preso parte attiva ad episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive o che abbia, nelle medesime circostanze, incitato, inneggiato, o indotto alla violenza”, capito? Indotto alla violenza. Se accertassimo che in alcune delle partite oggetto di procedimento penale, si fossero verificate intemperanze da parte dei tifosi, secondo voi i soggetti oggetto dei procedimenti penali, sarebbero meritevoli di daspo?

E comunque, se i tifosi devono sottoscrivere la tessera del tifoso, i dirigenti, i calciatori, ma che tessera devono sottoscrivere? Se ti vendi una partita prendi uno o due anni di squalifica, se mandi a quel paese uno steward maleducato ne prendi uno o due di daspo con firma anche in occasione di Italia - Far Oer. La tessera del tifoso, ma oggi, dopo quasi un anno di applicazione, qualcuno può produrre documentazione che ne dimostri l’utilità?

Un po' di precisione: Quanto costa la Samp alla famiglia Garrone

Forse un commento un po' impopolare, in questo momento il Presidente Riccardo Garrone è visto come il principale responsabile della tragica stagione, in effetti di colpe ne ha, a partire dal fatto di non aver investito sulla squadra nell'opportunità della champions league, ma soprattutto per aver scelto quello che si sta rivelando un vero e proprio incompetente alla guida sportiva della squadra, Doriano Tosi.
Per il resto, è vero che sicuramente il presidente Garrone non è uno che ama scialacquare milioni di euro come il suo amico e rivale Moratti, ma è anche vero che in fondo gli va riconosciuto che gli investimenti verso la samp, se pur non grandi, ci sono!
Questo interesssante articolo del corriere ci aiuta a capire..
Articolo del corriere

Svalutata di 20,9 milioni la partecipazione blucerchiata. E grazie ai dividendi della Erg...

La passione calcistica blucerchiata continua a costare alla famiglia Garrone. Qualche giorno prima di stringere l' accordo fra la loro Erg e la russa Lukoil nell' eolico, la San Quirico, cassaforte della famiglia di petroliferi genovesi, ha dovuto archiviare un 2009 contraddistinto da una forte riduzione della redditività a 3,41 milioni di euro dai 58,56 milioni dell' esercizio precedente e ciò perché hanno pesato 20,98 milioni di svalutazione della controllata Sampdoria holding. Il write off, spiega la nota integrativa, è dovuto all' adeguamento del valore di carico della controllata sceso a 17,58 milioni «non potendosi prevedere un reale recupero delle perdite sofferte dalla società». La Sampdoria, che già nei precedenti esercizi era stata svalutata per 28,17 milioni, ha ricevuto ulteriori finanziamenti dai Garrone pari nel 2009 a 10 milioni e nel 2010 San Quirico ha poi rilasciato una garanzia di 14,5 milioni al Monte Paschi di Siena sempre in favore della squadra. Ciò detto, i conti della cassaforte dei Garrone hanno comunque beneficiato di 33,63 milioni di dividendo provenienti dalla controllata Erg (ma erano stati 75,68 milioni nel precedente esercizio), mentre la società ha continuato a disinvestire parte del proprio portafoglio titoli del circolante migliorando così le disponibilità liquide salite da 5,65 a 8,6 milioni. Buone notizie anche sul fronte del debito verso banche, sceso da 80,01 a 50,07 milioni per il rimborso di parte di un finanziamento al pool guidato da Ubi Banca international sa e Banco di Brescia. Tanto che il presidente del consiglio di gestione, Giuseppe Torrente, nella relazione segnala che l' indice di liquidità primaria è salito da 0,43 del 2008 a 3,92 come pure l' indice di liquidità corrente è migliorato da 2,35 a 9,9.

martedì 22 marzo 2011

Trasferta a Verona

Stiamo cercando di organizzare la trasferta a Verona.. Anche perché nonostante abbiamo professato un disimpegno purtroppo non ne siamo in grado e vorremmo partecipare come Cuneo Blucerchiata alla difficile partita contro il Chievo.

Chi fosse interessato può contattare il club via mail a: cuneoblucerchiata@gmail.com

Accorrete numerosi per favore, eventualmente tutti quelli che fossero sul percorso lunghissimo che va da Cuneo a Verona si possono unire..

lunedì 21 marzo 2011

VERGOGNA SENZA FINE

Ancora una sconfitta, ancora una vergogna, oramai senza ritegno né dignità per i colori che si portano...
Alcune considerazioni fuori dai denti su quello che sta succedendo: Garrone & Tosi campioni dell'anticalcio, come improvvisarsi competenti senza saperne assolutamente nulla.
1) Garrone elimina Gasparin credendo di poter sostituirlo lui stesso, che a malapena sa che a calcio si gioca in 11 contro 11 e con una palla rotonda.
2) Tosi si guadagna sul campo il titolo del peggior DS del calcio professionistico nostrano (e forse europeo), dopo aver rischiato di mandare il Toro in serie C, si cimenta (con profitto) a mandare dritta la Sampdoria in serie B, un fenomeno: dal mercato di Gennaio ceffato in pieno che manco un bambino che gioca alle figu avrebbe potuto far peggio, alla scelta di sostituire DiCarlo con uno dei peggiori tecnici italiani in circolazione: Cavasin, fresco dall'esonero di pochi mesi fa dalla serie A svizzera (non la Premier League!) dove era riuscito ad accumulare appena 4 punti in 12 partite, un fenomeno anche lui...
Il destino pare segnato, oramai non ci salvano manco più i regali arbitrali (come il rigore di ieri col Parma) si può solo sperare nella magnanimità di certe squadre che oramai non han più niente da dire, come Bari, Palermo e, perché no, Genoa (con la Samp in A Preziosi si guadagna due/tre milioni di euro in più solo con i derby), anche perché di questo passo gli scontri diretti, ahimé, li si perdono tutti...
Una piccola preghiera da fare a tutti gli addetti ai lavori, ad iniziare con i calciatori: smettetela di invocare unità e appoggio della tifoseria, per usare un vostro (abusato) eufemismo: NOI ABBIAMO DATO TUTTO QUEL CHE POTEVAMO, CI DISPIACE PER VOI... purtroppo da tifosi non possiamo partecipare ai vostri raduni in ristoranti vari e condividere la vostra unità di gruppo (sic!), altrove vostri più illustri colleghi sono stati presi a sberle per svegliarli (e spesso i risulati sono poi arrivati), noi ci picchiamo di essere più civili di altre tifoserie, MA VI INVITIAMO CALDAMENTE A DARVI I CEFFONI (SONORI) TRA DI VOI, illustri professionisti.
Per intanto, Cuneo Blucerchiata se ne sta a casa e a Verona non ci sarà, come non ci sarà più ufficialmente con i propri simboli nella Sud finché le cose non cambieranno.

sabato 19 marzo 2011

Perso il derby primavera

Purtroppo l'annata no continua anche per quanto riguarda la primavera, i blucerchiatini sono stati sconfitti per 2 a 1 dai bibini in miniatura.
Nonostante un leggero predominio territoriale due errori difensivi ci sono costati cari e non è bastato il rigore di Testardi per riacciuffare il risultato.
La partita è inoltre finita tra le proteste visto il triplice fischio dell'arbitro con Zaza lanciato a rete, che poi è pure stato espulso per proteste.

venerdì 18 marzo 2011

Ufficiale: Gastaldello firma fino al 2016

Da Sampdoria news: http://www.sampdorianews.net/?action=read&idnotizia=17785

Queste sono le basi da cui bisogna ripartire, giocatori seri, professionisti e persone vere, Daniele Gastaldello non ci ha mai deluso.. Per le sue capacità tecniche, per la sua professionalità, per la sua simpatia (incontenibile nella festa per la Champions o con i suoi amici veneti al raduno di Moena), questi sono doriani veri, quelli a cui la Sampdoria è entrata nel cuore per davvero, che non insultano i presidenti e che non chiedono di essere ceduti, perché la Sampdoria non gli sta stretta perché hanno capito che è più di una maglia.

Poi domani verrà ceduto come tanti altri, ma questo non potrà distogliere la nostra simpatia.. e il nostro rispetto

Grazie Daniele .. 28 fino al 2016!

E speriamo che trovi sempre più spazio in nazionale rispetto a quei pipponi di centrali della juve che si prendono 4 gol in casa ;-)

Coumunicato UTC: Corteo UTC-Boys

Dal sito UTC www.ultrastito.it Comunicato UTC

20 marzo ore 13.00 CORTEO UTC-BOYS

domenica 20 marzo appuntamento alle ore 13.00 in Via Delpiano.
CORTEO ULTRAS!

Celebriamo il gemellaggio, fianco a fianco con i ragazzi gialloblu.
che sventolino i nostri colori, che brucino le torce, che rimbombi ovunque il nostro urlo di libertà!
AVANTI ULTRAS!

domenica 13 marzo 2011

IL MOMENTO DELLE DECISIONI

Un'altra sconfitta é arrivata, facendo seguito a quelle con l'Inter ed il Cesena a Marassi.
Oramai sulle prove della nostra squadra sono stati scritti fiumi di parole ed i problemi bene o male si conoscono: attacco asfittico, squadra senza mordente, infortuni in serie. Sull'origine dei problemi si può dire che altrettanto ne conosciamo tutto o quasi, oramai a questo punto é pure inutile ritornarci e in ogni caso piangere sul latte versato non serve più a niente.
Noi tifosi e in special modo noi di Cuneo Blucerchiata abbiamo sempre cercato di fare quello che sappiamo fare meglio: sostenere sempre la squadra dal primo all'ultimo minuto e, anche se tra noi le opinioni crude e dure nei confronti dei responsabili dell'UC Sampdoria non mancano, per nostra scelta abbiamo sempre cercato di tenere un profilo basso perlomeno su questo nostro blog che rappresenta la finestra aperta sul nostro piccolo ma attivo sodalizio blucerchiato-piemontese.
Ritornando alle succitate ultime tre partite ci permettiamo di fare una riflessione: i problemi tecnici-tattici-agonistici sono già stati esposti e sono a tutti chiari ma, senza voler fare i piagnoni, ci pare che: un rigore netto nei confronti di Mannini nel match contro l'Inter, un rosso a Giaccherini per l'intervento assassino nei confronti di Palombo (che gli é costato la frattura alle costole) in quello contro il Cesena e una più equilibrata conduzione di gara nella partita di oggi contro il Catania (se si manda fuori Tissone allo stesso modo deve essere espulso Alvarez) siano decisioni/situazioni di gioco che mancano e pesano sui risultati finali della nostra squadra.
Diciamo la verità: noi santi in Paradiso non ne abbiamo mai avuti ma se un tempo certi 'avvenimenti' si potevano registrare per una, due partite di seguito, ora ci sembra che contro la nostra Samp tutto sia permesso. Capitolo arbitri chiuso, i nostri numerosi amici genovesi ci parlano di una ostilità abbastanza gratuita da parte dei media genovesi che, nella fattispecie, dopo le sacrosante critiche post mercato di Gennaio sembra che si accaniscano in maniera inconsueta verso i nostri colori, quasi come se ad un tratto due squadre cittadine in serie A siano un peso per questa città. Noi non siamo in grado di giudicare (vivendo a centinaia di chilometri dalla città) ma ancora una volta notiamo che, se per ragioni politiche o quant'altro il 'peso' dei cugini a Genova é sempre stato storicamente più importante del nostro, nel recente passato c'é stato chi all'amministrazione cittadina come anche ai mass media locali sapeva mostrare i denti.
Con tutto questo ecco cosa vogliamo dire: ci sembra che forse chi adesso é alla dirigenza con incarichi superiori a quelli per cui era stato ingaggiato la scorsa estate (questo dopo l'uscita di scena di Gasparin) sia forse rimasto da troppo tempo lontano dai palcoscenici del calcio che conta in Italia e sia perlomeno inadeguato a gestire un momento così grave anche e soprattutto per quel che riguarda i rapporti esterni (con FIGC, arbitri, mass media e ambiente cittadino), quindi chiediamo in maniera del tutto onesta che se si é trovato il coraggio di allontanare Mister Di Carlo anche per colpe che non sono sue (scelta che peraltro noi abbiamo condiviso proprio da queste pagine) si trovi a maggior ragione il coraggio di sostituire l'attuale dirigente incaricato (Tosi) oppure assumere quanto prima un nuovo Direttore Generale per affrontare al più presto questi importanti argomenti, pena, é quasi inutile dirlo, la retrocessione.... che con un nuovo DG non sarà scongiurata ma almeno si potrà dire che dopo i gravi errori di Gennaio tutto, ma veramente tutto, é stato fatto.
Il momento delle decisioni é dunque arrivato, chi vuole veramente bene alla Sampdoria ed ha le facoltà per prendere queste decisioni é pregato di farlo... urgentemente!

Il Direttivo di Cuneo Blucerchiata

Patetici!

Mi viene davvero da ridere a vedere quando in questa giornata prima dell'inizio della partite viene cantato l'inno nazionale e le reti delle porti sono pittorescamente tricolori.
Ma con quale faccia avete il coraggio di dichiarare la vostra identità nazionale?
Voi che in pochi anni avete portato il calcio italiano a livelli ridicoli rispetto a tutto il resto d'europa (le figuracce di tutte le squadre italiane in europa di quest'anno lo dimostrano ampiamente)
Voi che in pochi anni avete portato la nazionale italiana a livelli ridicoli, con una generazione quanto meno tragica di calciatori, lasciando poi pure a casa quei pochi buoni che ancora c'erano durante i mondiali e arrivando pure a farsi umiliare da dei coltivatori di kiwi
Voi che gli italiani buoni li avete mandati a giocare all'estero, mentre da noi arrivano personaggi sconosciuti e inconcludenti, giocatori coi piedi di ghisa, che il calcio l'hanno visto solo sulle figurine
Voi che avete infarcito di stranieri le nostre squadre, falsificando passaporti, sputtandando milioni di euro delle tv e fregandovene di qualsiasi moralità e identità nazionale, al punto che fa davvero pena la regia di sky quando durante l'inno di Mameli va a cercare dei giocatori italiani che ormai sono come bestie rare in via di estinzione
Voi che avete distrutto la nostra tradizione italiana con il vostro spezzatino che sa più di un gulash nordico ormai che di uno spezzatino all'italiana, andando a distruggere anche la tradizione del pranzo italiano domenicale in famiglia per far vedere il vostro pietoso spettacolo in tv.
Voi che avete portato in Europa a rappresentare l'Italia squadre con 11 stranieri, quando alla fine nell'ultima intercontinentale si può dire che c'erano due squadre sudamericane e nessuna italiana..
Voi che ci avete fatto vergognare con il Sistema Moggi, col sistema Galliani e col sistema Moratti, ma cosa c'entrate col calcio?
Per il bene dell'Italia potete solo fare una cosa, dirigenti di un calcio malato e schifoso, togliervi dalle palle! Fate semplicemente pena.. Ridicoli e patetici..

ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!

giovedì 10 marzo 2011

DI CARLO: TROPPI CAMBIAMENTI

Da 'Calciomercato.com'

L'ex tecnico della Samp attacca la società dopo il suo esonero. Le cessioni di Cassano e Pazzini ma non solo: la strategia di Garrone decisiva per il cambio con Cavasin.
..Troppi "cambiamenti" hanno inciso sulla stagione della Sampdoria. È l'opinione di Mimmo Di Carlo, il tecnico esonerato dalla società blucerchiata nei giorni scorsi, che in un breve comunicato stampa rivolge i "più sentiti ringraziamenti" al club, analizzando i motivi che hanno portato alla loro separazione.
"La mancanza di risultati ha inciso su tutti - ammette l'allenatore - e ognuno di noi è compartecipe nel non aver saputo trovare soluzioni e/o rimedi a una stagione iniziata con attese basate su presupposti tecnici ben differenti". Inevitabile pensare, anche se Di Carlo non li cita mai, ai casi Cassano e Pazzini, gioielli venduti dalla Samp sul mercato di gennaio.
"È mia abitudine pensare che i risultati vengano da lontano - sottolinea l'ex allenatore - e io forse non sono stato abbastanza fermo su certe posizioni. I molteplici cambiamenti avvenuti - insiste - hanno destabilizzato l'ambiente, me comprese, ma la volontà di riuscire a sopperire a determinate situazioni mi ha portato a non abbandonare".
Di Carlo ringrazia tutti i suoi collaboratori, "che hanno profuso energie e impegno", e si dice rammaricato per "non aver potuto portare a termine un progetto in cui ho creduto fin dal principio". "Purtroppo il programma iniziale ha subito molte variazioni e non c'e stato il tempo per ricostruire un cammino nuovo", conclude promettendo che starà "vicino a tutto l'ambiente in questo finale di stagione".

martedì 8 marzo 2011

Auguri donne blucerchiate

Appena in tempo.. scusate il ritardo .. ma non abbiamo potuto fare prima..
Un augurio a tutte le donne blucerchiate.. le più belle .. e le migliori in assoluto!

lunedì 7 marzo 2011

Chi è Cavasin

Da Wikipedia.. Scopriamo assieme il nostro neo allenatore



Dopo alcuni mesi alla conduzione degli Allievi Nazionali del Padova, Cavasin diviene il tecnico del Treviso per la stagione 1990-1991. Esonerato poco dopo, negli anni seguenti allena alcune squadre di Serie C come il Gualdo, che porta a qualificarsi per i play-off della Serie C1 nella stagione 1995-1996. Nel 1998-1999 è chiamato ad allenare il Cesena, subentrando a Corrado Benedetti e riuscendo a raggiungere l'obiettivo della permanenza della squadra romagnola in serie cadetta.

Le positive esperienze nelle serie minori valgono a Cavasin l'ingresso nel grande calcio nell'estate 1999, quando viene ingaggiato dal Lecce, neo-promosso in Serie A. Con la squadra giallorossa Cavasin ottiene ottimi risultati e due salvezze consecutive, riuscendo a vincere anche la Panchina d'Oro per la stagine 1999-2000. La terza stagione nel Salento, più difficile, vede l'esonero di Cavasin nel gennaio 2002

Nel 2002 sostituisce Pietro Vierchowod alla guida della Fiorentina (allora Florentia Viola), in Serie C2. Dopo aver condotto la squadra alla promozione in Serie C1 (poi tramutata in promozione in Serie B dalla giustizia sportiva) inizia la stagione 2003-2004 a Firenze, ma viene rimpiazzato nel 2004.

In seguito allena in massima serie Brescia e Treviso, sempre da subentrante. Dal Treviso viene esonerato dopo essere subentrato a Ezio Rossi nel corso del campionato 2005-2006. Nel gennaio 2007 firma un contratto con il Messina, dove sostituisce Bruno Giordano. Ad aprile però, dopo la sconfitta esterna a Cagliari, viene esonerato e il suo posto viene ripreso da Bruno Giordano.

Nel giugno 2007, Cavasin prende il posto di Ivo Iaconi sulla panchina del Frosinone Calcio conducendo la squadra ad una tranquilla salvezza (conquista del 10º posto) realizzando un ruolino di tutto rispetto: 15 vittorie, 11 pareggi e 16 sconfitte. Tuttavia, forse anche per l'altalenante rendimento della squadra (basti pensare che alla fine della stagione il Frosinone Calcio sarà il 6° attacco del campionato ma la quart'ultima difesa), il contratto tra le parti viene risolto consensualmente il 5 giugno 2008.

Il 20 maggio 2009, a due giornate dalla fine del campionato cadetto, Cavasin prende il posto di Nedo Sonetti tornando alla guida del Brescia ed esordendo con un successo contro il Sassuolo per 4-2. La stagione si conclude con le rondinelle al 3º posto e quindi costretti ai Playoff; dopo aver eliminato l'Empoli in semifinale con un complessivo 4-1 nelle due gare, in finale trova il Livorno. A Brescia la la gara d'andata termina con un insoddisfacente 2-2, nella gara di ritorno invece, le rondinelle bresciane vengono sconfitte con un perentorio 3-0 dando addio definitivamente ai sogni di Serie A, a salire difatti saranno i labronici. Nonostante ciò, la dirigenza biancoblù il 23 giugno 2009 rinnova per un'altra stagione il contratto di Cavasin. Dopo un buon inizio di stagione, una serie negativa di tre sconfitte gli costa l'esonero all'8ª giornata del campionato 2009-2010.

Il 12 novembre 2009 viene assunto dal'Associazione Calcio Bellinzona, militante nella Super League Svizzera. Dopo soli 3 punti conquistati in 12 partite, il 1º aprile 2010 viene esonerato con effetto immediato dopo la sconfitta casalinga 1-2 contro il Grasshopper-Club Zürich.

Il 7 marzo 2011, a dieci giornate dal termine del campionato, viene ingaggiato come allenatore della Sampdoria in sostituzione di Domenico Di Carlo firmando un contratto che lo impegna fino al 30 giugno 2011, per cercare di portare la squadra genovese alla salvezza dopo un'inaspettata e gravissima crisi di risultati, tornando così ad allenare nella massima serie italiana dopo quattro anni.

Di Carlo sollevato dall'incarico, Cavasin nuovo allenatore

da: Sampdoria.it

lunedì 07 marzo 2011

L'U.C. Sampdoria S.p.a. comunica di aver sollevato dall'incarico di responsabile tecnico della prima squadra il sig. Domenico Di Carlo e il suo staff (l'allenatore in seconda sig. Roberto Murgita e il preparatore atletico prof. Gianni Brignardello). Nel contempo la società comunica di aver sottoscritto un contratto fino al 30 giugno 2011 con il sig. Alberto Cavasin in qualità di responsabile tecnico della prima squadra, affiancato dai collaboratori sig. Gabriele Baldassarri (allenatore in seconda) e prof. Alfredo Vergori (preparatore atletico).

domenica 6 marzo 2011

DI CARLO GAME OVER

Con una (ennesima) prova che definire deludente é dir poco, si conclude l'esperienza di Mister Di Carlo sulla panchina blucerchiata. Una squadra senza idee, senza carattere e in confusione totale si arrende ad un Cesena venuto a Genova a fare il proprio compitino. Significativo lo striscione esposto nella Sud negli ultimi dieci minuti ed i cori che lo accompagnavano (Di Carlo vattene). Ovviamente la colpa di tutto questo non é solo dell'allenatore ma comunque ora la priorità é dare una scossa per cercare di mantenere almeno la permanenza in serie A, ci sarà tempo in seguito di regolare i conti in seno alla società e (parere personale) in seno allo spogliatoio. Restiamo ora in attesa di una comunicazione ufficiale da parte della società oppure da parte dello stesso Di Carlo.

venerdì 4 marzo 2011

Ritrovo per Sampdoria Cesena

Ritrovo ore 9,15 presso il casello di Mondovì. Siete tutti invitati e benvenuti, ma se non avete intenzione di lasciare la gola in gradinata.. potete stare a casa a guardarla in tv!
Cuneo blucerchiata è comunque disponibile a fornire pastiglie per la gola a tutti quelli che perderanno le proprie corde vocali urlando fino alla fine.

Noi sosteniamo la sampdoria la la la la la!

LETTERA APERTA DEL DOTT. EDOARDO GARRONE

Da Sampdoria.it

venerdì 04 marzo 2011

Da ben nove anni ormai la mia famiglia ha il piacere e l’onore di guidare uno dei club più blasonati nel panorama calcistico nazionale. L’Unione Calcio Sampdoria in questo lungo lasso di tempo ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un orgoglio per tutti noi. Essere al timone di questa bella società comporta precisi doveri, infiniti sforzi in termini di energie ed investimenti ripagati negli anni dalla passione, dall’affetto e dalla gratitudine della gente sampdoriana. La Sampdoria rappresenta per noi, ed in particolar modo per mio padre Riccardo Garrone, un sentimento unico nel contesto di un impegno imprenditoriale che da sempre ci vede impegnati in primissima linea.

La Samp non è e mai sarà un peso per la famiglia di cui mi fregio di portare il cognome. È certamente un onere importantissimo per il quale non abbiamo fin qui lesinato il benché minimo sforzo o supporto. Un club - e non lo abbiamo mai nascosto - che per competere a buoni livelli ha fortemente bisogno di nuove forme di introito che non siano solo direttamente riconducibili alle entrate pubblicitarie, da botteghino o provenienti dalla ripartizione dei proventi televisivi.

È lo stadio l’unica vera fonte di nuove risorse economiche che potrà garantire in futuro alla Sampdoria di mantenersi ai livelli fin qui difesi e riconquistati in questi ultimi anni. Ed è questa la sfida che più noi abbiamo a cuore. Una sfida che però ci ha visto fino ad oggi combattere contro la miopia di una città conservatrice, ancorata alla difesa di antichi personalismi, paralizzata e vittima delle solite invidie e dei veti incrociati. Senza lo stadio la Samp non può pensare di continuare a sopravvivere in eterno al di sopra delle proprie possibilità.

In questi cinque anni in cui mio padre in prima persona ha posto la questione stadio in cima alle priorità di questo club, non si è mai levata una voce di aiuto, supporto e sostegno al suo progetto. Non da parte dell’amministrazione pubblica, non dagli enti preposti, né tantomeno - e lo dico con profonda amarezza - anche da quella stampa sempre in prima linea nel criticare e mai allo stesso modo solerte nell’offrire le dovute sponde ad una splendida idea concepita nell’ottica della crescita di un club, è vero, ma anche di una città intera. Abbiamo sempre dovuto lottare da soli in questa città sì bellissima, ma al contempo così ostile e difficile. E le lotte alla lunga stancano, specie se non portano al raggiungimento del benché minimo obiettivo.

Abbiamo in questi nove anni operato secondo una linea di condotta ben precisa e trasparente, priva di voli pindarici e di promesse disattese, ma invece ricchissima di certezze e garanzie atte a garantire il futuro di questo club. Questo è il nostro modo di pensare e di lavorare, da sempre. Questa è la famiglia Garrone. Con la sua etica e con la ferma difesa di valori quali la trasparenza, la moralità ed il rispetto delle persone e dei ruoli. Una famiglia che è anche e soprattutto un gruppo industriale tra i più importanti del nostro paese, costruito in più di 70 anni di duro lavoro ed impegno anche sociale, e senza mai perdere di vista questi (a nostro modo di vedere) sacrosanti valori. Un rispetto che riguarda anche le nostre forze economiche che mai abbiamo scialacquato o disperso in operazioni speculative e senza logica industriale.

Oltre 150 milioni di euro sono stati investiti nei nostri nove anni di Sampdoria e di gestione di questo club. Uno sforzo dinanzi al quale non ci siamo mai tirati indietro. E abbiamo continuato a farlo anche in questi ultimi quattro anni di profonda crisi economica che ha colpito pesantemente anche la ERG e le nostre attività nel settore energetico, generando preoccupazioni e imponendo sacrifici a noi, ai nostri dipendenti e alle loro famiglie. Anni che nonostante tutto hanno comunque regalato ai colori blucerchiati e a chi li ama grandi, grandissime soddisfazioni, specie se messe in relazione alle reali forze in campo. Un arduo compito portato avanti credendo fermamente che la vera forza della Sampdoria risiedesse nelle capacità delle sue risorse interne e nella professionalità del nostro gruppo dirigenziale. Forza imprescindibile alla quale si è sempre affiancata - anche nei momenti meno felici - quella dei tifosi con il loro entusiasmo, con la loro passione, con la loro "splendida diversità", come spesso in passato ha amato ripetere mio padre.

Una splendida diversità che tutti quanti noi speriamo possa manifestarsi anche in questo momento che nessuno nasconde possa essere non semplice. Possiamo comprendere tutto, dal disagio, alla delusione, al rammarico più sentito, alle critiche. Non potremo però mai accettare alcun genere di insulto. Per quello che siamo, per quello che da sempre pensiamo di rappresentare e per quello che intendiamo voler difendere. Certo il calcio è una azienda fortemente atipica, ma il momento delle scelte è arrivato per poter garantire certezze al futuro di questo sodalizio. Per il nostro progetto la Sampdoria non finisce il 28 gennaio 2011 con la cessione di Giampaolo Pazzini all’Inter, né tantomeno il 16 febbraio con una dolorosa sconfitta nel derby della Lanterna.

In questa stagione che finora non ci ha riservato grosse soddisfazioni sono stati commessi anche degli errori. Abbiamo sbagliato, come spesso capita a chi è chiamato ad agire con tempestività. Ne prendiamo atto e per quanto possibile cercheremo di non ripeterli perché è nostra intenzione che il progetto continui. Noi non abbiamo perso e non perderemo il nostro entusiasmo di fronte alle difficoltà perché sarebbe questo l’errore più pericoloso in cui non deve cadere chi ama la Sampdoria, i suoi colori e la sua storia. A partire dai tifosi blucerchiati, quelli che hanno sempre amato e cantato per il Doria anche nei momenti più difficili. I tifosi senza i quali nessun successo sportivo può trasmettere forti emozioni e voglia di dare il massimo.

I cicli nascono e si chiudono. L’importante è garantire continuità, sopravvivenza e successi alla società ed all’immagine della stessa. E impegnarsi a fare del proprio meglio. Per questo compito la famiglia Garrone è pronta, prontissima a proseguire nel cammino intrapreso senza minimamente pensare di voler fare un passo indietro.

giovedì 3 marzo 2011

INTERVISTA AL DS ( ? ) DORIANO TOSI

calciomercato.com

Domenica 23 gennaio. Sampdoria-Juventus 0-0. Poi cosa è successo?
'Prima di quella partita il mercato della Sampdoria era praticamente chiuso. Mancava soltanto una seconda punta che sarebbe stato Dos Santos, visto che il Tottenham, l'ultimo giorno, ci ha offerto il giocatore in prestito come volevamo noi. Purtroppo quella gara ha mandato a monte tutti i nostri piani. Anzi ci ha cambiato la vita. E il giorno dopo è arrivata l'offerta dell'Inter per Pazzini'.

Scendiamo nel dettaglio.
'Dopo quella partita siamo dovuti intervenire nel reparto difensivo visto che eravamo in grande emergenza, acquisendo Martinez e Perticone, ma anche in attacco perchè abbiamo saputo subito che Pozzi sarebbe rientrato solo a marzo'.

L'ordine di Palombo: «Dare il massimo e ancora di più»

da Sampdoria.it

giovedì 03 marzo 2011

In vista del Cesena, Angelo indica la via: «Se giochiamo con lo spirito delle ultime partite, faremo sicuramente bene. I tifosi? Non credo servano appelli, loro faranno il loro dovere. La palla, in campo, passa a noi: bisognerà dare il massimo e ancora di più».

Trecentoventotto sfide con la stessa maglia addosso. Trecentoventotto battaglie con lo stesso numero sulle spalle. Niente paura nei suoi occhi, negli occhi del Capitano mai. Ma quella che è là all’orizzonte per Angelo Palombo e per i sampdoriani avrà, purtroppo, un sapore tutto particolare. «All’inizio dell’anno non mi sarei mai aspettato di trovarmi in queste condizioni in questo momento del campionato - ammette, a cuore aperto, ai microfoni di Samp TV -. Ormai, però, ci siamo e dobbiamo tirarci fuori. Domenica contro il Cesena sarà una partita molto molto molto importante e dovremo affrontarla allo stesso modo in cui abbiamo affrontato le ultime due: se giochiamo così, con lo spirito che abbiamo messo in campo soprattutto contro l’Inter, faremo sicuramente bene».

La sconfitta contro i nerazzurri è l’emblema di tutta una stagione?
«Credo proprio di sì: è l’emblema di un’annata in cui subisci il primo tiro e gli altri ti fanno gol. Abbiamo sbagliato tante volte anche noi e saremo degli ipocriti se non lo ammettessimo, ma certamente non dobbiamo cancellare dalla mente l’alibi di una stagione storta. Bisogna sempre ripartire come dice il nostro allenatore, bisogna guardare alla partita successiva convinti di potercela fare. Dipende soltanto da noi e spetta a noi raddrizzare la situazione».

Raddrizzarla al più presto, già domenica all’ora di pranzo. Le vostre qualità sono ben diverse da quelle dei romagnoli di Ficcadenti innanzitutto, e pure da quelle delle altre concorrenti per la salvezza.
«Io non è che guardi tanto le altre squadre, guardo soltanto a noi: per i valori che abbiamo non siamo da quarto, quinto o sesto posto ma nemmeno possiamo stare nella parte destra della classifica».

A tal proposito, come si è calata la squadra in questa realtà che non le appartiene?
«Per nostra fortuna lo spogliatoio è sempre rimasto unito e compatto, tra compagni ci vogliamo tutti bene. E su questo dobbiamo far forza per tirarci fuori da questa circostanza negativa».

Il tifosi vi staranno vicino ancora una volta: l’applauso al triplice fischio di Samp-Inter è l’ennesima dimostrazione dell’indole unica e inimitabile del pubblico doriano.
«Questo i sampdoriani l’han sempre fatto: anche qualche giornata fa, anche quando siamo incappati in alcune brutte prestazioni, non c’è stato nulla di violento o di pesante nei nostri confronti. E per questo li ringrazierò sempre. Quando fai prestazioni di cuore, carattere, determinazione, anche se perdi 2-0 e malgrado una classifica non brillantissima, tutto lo stadio applaude, come accaduto domenica sera. La gente, i nostri tifosi non pretendono la luna ma solo il massimo».

Cosa ti senti dire loro, da leader e bandiera, in vista di domenica?
«Non credo ci sia bisogno di appelli e sono convinto che loro faranno il loro dovere. La palla, in campo, passa a noi: dobbiamo dare il massimo e ancora di più».

venerdì 25 febbraio 2011

COMUNICATO FEDELISSIMI

Oggi, nel momento del bisogno, faremo un passo importante, come sempre dettato dal cuore e per il bene della Samp, tornando al centro della Gradinata.

Non ne possiamo più di questo schifo, sembriamo rispecchiare la squadra in campo e come cazzo facciamo a pretendere impegno, a esigere da loro di onorare la nostra maglia, se poi noi non onoriamo la nostra Gradinata?

E’ tutto l’anno che leggiamo e che sentiamo ripetere che i cori dal parterre non hanno più l’impatto di un tempo, e che quindi sarebbe colpa nostra se la Sud non canta, pertanto i Gruppi che hanno aderito all’iniziativa faranno il primo passo, spostandosi da oggi al centro della Gradinata per dare la scossa necessaria.

Da oggi non vogliamo più sentire scuse, la squadra ha bisogno del nostro sostegno, di riavere il suo fortino casalingo da dove uscire indenni sia difficile per tutti.

Da voi vogliamo l’apporto necessario per tornare ad essere la Gradinata Sud.

A prescindere da questo, rimane in noi la delusione per tutti coloro che non hanno condiviso con noi la battaglia contro la tessera del tifoso.

Nonostante tutto noi in Gradinata Sud ci siamo ancora a modo nostro, e ci saremo anche in futuro, sperando che chi non ci ha seguito questa volta possa ricredersi e darci una mano.

PORTA UN VESSILLO E LA VOGLIA DI CANTARE

FEDELISSIMI 61, IRISH CLAN, BELLI E GONFI, FIERI FOSSATO

Welcome back Pazzo!

Hai rappresentato una pagina speciale della storia della Samp.. e non solo.. anche quella di Cuneo blucerchiata.. Una delle tue foto più belle .. con la tua classica esultanza e come sfondo il nostro striscione di Cuneo resterà sempre tra le pagine principali del nostro club.
Prima di tutto un grande campione, sia in campo che fuori, la tua cessione ha rappresentato veramente un brusco risveglio dai nostri sogni europei, ma noi siamo legati prima di tutto ai nostri splendidi colori e i giocatori, per quanto speciali come te, vanno e vengono.
Dicono anche che sia stato tu a volerci lasciare, a chiedere di trasferirti in una "grande"! .. non lo sappiamo e non lo vogliamo neanche sapere..
Nonostante questo ti ricorderemo sempre con affetto .. e domenica rivederti sarà davvero un emozione speciale.. da rivale ma in fondo da amici..
Welcome back to home Pazzo!

mercoledì 23 febbraio 2011

NUOVA 'MANITA' BLUCERCHIATA AL VIAREGGIO. 'MAURITO' ICARDI DI NUOVO A SEGNO

Maurito Icardi da Barcellona evidentemente non si é portato dietro solo l'estro e le qualità che lo contraddistinguono ma anche il 'vizietto' della manita, la capacità, cioé, di sconfiggere gli avversari con 5 gol, esattamente come i blaugrana hanno abituato i loro sostenitori nella Liga spagnola. Dopo l'entusiasmante 5 a 0 al Dukla Praga, infatti, i ragazzi blucerchiati si sono ripetuti oggi contro il Vicenza (vincitore nel primo turno contro la Virtus Entella).
Da rimarcare anche la prestazione di Zaza, che dopo la tripletta nella prima partita si é ripetuto oggi con una fantastica doppietta che lo porta al comando della classifica marcatori.
Primo tempo che si chiude sul 2 a 0, nonostante una prima mezz'ora molto combattuta con occasioni da entrambi le parti. Apre le marcature D'Agostino (per lui secondo gol al torneo) e raddoppia alla fine del tempo Zaza siglando un gol di rapina. Secondo tempo che si apre con una bellissima rete di Zaza bissata poco dopo da un'altrettanto bel goal di capitan Krsticic. A questo punto (siamo solo al 10^ della ripresa) Mister Bruni pensa che possa bastare così e sul 4 a 0 maturato fa uscire Zaza per Mauro Icardi che evidentemente non ci sta e solo 5 minuti dopo la sua entrata in campo 'timbra' di nuovo il cartellino con una bella zampata in area. Finisce così, Samp prima nel suo girone e già qualificata agli ottavi.

martedì 22 febbraio 2011

'MAURITO' ICARDI SUBITO IN GOL AL VIAREGGIO

Un vecchio proverbio dice che chi ben comincia sia già a metà dell’opera. Ebbene, meglio di così non poteva proprio iniziare l’avventura della Primavera blucerchiata alla 63.a edizione della Viareggio Cup. Cinque gol, una gara dominata in lungo e in largo e i primi tre punti conquistati contro la formazione ceca del Dukla Praga sul prato disastrato di Suvereto.
Primo tempo che termina sul vantaggio di 1 a 0 per merito del bomber Zaza (meno di 24 ore prima in campo a Firenze).
Nella ripresa, la Primavera torna in campo con Mauro Icardi al posto di Testardi in attacco. Il giovane talento prelevato dalla cantera del Barça, nonostante una condizione fisica non ancora al top, impiega appena 9 minuti per timbrare il cartellino e siglare così il primo centro in maglia blucerchiata, girando in rete da pochi passi un cross da destra del croato Celjak e prolungato sempre di testa da D’Agostino. Maurito ha voglia di mettere in mostra tutto il suo repertorio, ma degli spazi aperti dal talento argentino ne giova soprattutto lo scatenato Zaza che trafigge ancora per due volte la porta del Dukla.
Sul finale di partita la rete di D'Agostino. Un successo brillante quindi che permette ai ragazzi di Bruni di giocarsi il match-ball per il passaggio del turno già mercoledì contro il Vicenza.

articolo tratto da Sampdoria.it

INFO BIGLIETTI SAMP-INTER

Domenica 27 Febbraio, alle ore 20 e 30 importante match al Ferraris contro l'Inter di Leonardo. Sarà l'occasione per salutare il Pazzo (si spera senza stupidi fischi) e verificare se la timida ripresa vista a Firenze avrà una continuità o meno.
Per i biglietti, prenotarsi via e-mail o telefonicamente entro Martedì 22 Febbraio. Riguardo l'appuntamento di Domenica per la discesa a Genova, maggiori dettagli saranno forniti in seguito su questo sito.

sabato 19 febbraio 2011

GARRONE: NON VENDO LA SAMP

http://www.liguriatg24.it/index.php/sampdoria/samp-news-menu/15538-garrone-non-vendo-la-samp-.html

Vertice questa mattina tra la proprietà della Erg Riccardo Garrone e il figlio Edoardo e il management della Samp, ossia Guastoni, Tosi, Marino, Spitaleri e Marangon. La società ha ribadito l'impegno della famiglia nella Sampdoria. Garrone quindi ha fatto sapere di non aver alcuna intenzione di vendere. L'intenzione del club è quella di riaprire un nuovo ciclo dopo un anno di transizione. Confermata anche la fiduca al tecnico Mimmo Di Carlo dopo la sconfitta nel derby.

venerdì 18 febbraio 2011

Non mi è mai piaciuto perdere.. La passione è più forte di ogni male

Due giorni di silenzio per metabolizzare la figuraccia del derby ma ora si riparte, oggi però lasciamo da parte il calcio per un attimo per parlare di qualcosa di più importante.. Il titolo non è mai stato così perfetto, non mi è mai piaciuto perdere ma questa volta si parla della battaglia più importante, quella per la vita.
Parliamo di un libro scritto da un mio caro amico che, dopo aver appreso dai medici di essere stato colpito da un terribile tumore al cervello, ha intrapreso una lunghissima partita per la vita, lo sport gli ha dato la forza di combattere una battaglia quasi impossibile.. Questo libro è sicuramente commuovente in molti passaggi, ma lo consiglio a vicinno persone che devono combattere battaglie dure per la vita e hanno bisogno di una prova forte che ce la si può fare.
Se qualcuno di voi fosse interessato ad avere questo libro lo può richiedere tramite mail, blog o telefono di cuneo blucerchiata.

Gianluca


Libri: "Non mi è mai piaciuto perdere"

“La passione è più forte di ogni dolore”
Questo libro scritto da Alessandro Biarese racconta la mia esperienza, dalla diagnosi di cancro al cervello nell'ottobre del 2008, in cui mi hanno dato 3/4 mesi di vita, l'operazione, la fase successiva con radioterapia e chemioterapia, sino ad oggi. Sono infatti allenatore federale di sci di fondo, attualmente in forza allo Sci Club Alpi Marittime e collaboratore delle Squadre Fondo e Biathlon Regionali.
In questo volume ho voluto raccontare questa fase della mia vita, dove purtroppo mi sono state tolte molte cose (oggi sono disabile), ma anche e soprattutto il fatto di non aver mai smesso di essere un allenatore a tempo pieno per i miei atleti e di conseguenza, il mio impegno costante nei loro confronti.
Il titolo del mio volume è "Non mi è mai piaciuto perdere" - La passione è più forte di ogni dolore: nel mio racconto infatti descrivo anche come la mia passione per lo sci, lo sport e il senso di responsabilità nei confronti del gruppo che alleno siano stati e siano oggi ancora importanti per la mia vita.

Per prenotare il libro visto che non sarà in edicole, scrivere direttamente all’autore: aleexit@hotmail.it




Chi è Alessandro Biarese
Nato nel 1975, a Cuneo, e residente a San Bartolomeo (Chiusa Pesio), Cuneo, ha scoperto lo sci di fondo da bambino nella sua valle connotata da una forte tradizione verso la disciplina del fondo. E' stato componente della squadra regionale dello sci di fondo e successivamente del Gruppo Sportivo Esercito. La sua passione lo ha portato a diventare maestro di sci nordico verso la ?ne degli anni '90 ed in seguito allenatore federale, volgendosi anche verso la disciplina del biathlon. Da anni è allenatore di atleti che partecipano a competizioni a livello nazionale ed internazionale, riportando ottimi successi. Nell'ottobre 2008 gli è stato diagnosticato un cancro al tronco encefalico del cervello, a causa del quale ha dovuto sottoporsi ad un'operazione rischiosa, con successiva radioterapia e chemioterapia. Non ha mai smesso di seguire i suoi atleti.
La sua forte passione gli è stata ed è ancora di grande aiuto nella vita unita alla grinta che caratterizza il vero atleta.

martedì 15 febbraio 2011

Ritrovo per il derby

Visto l'intenso stato emotivo pre-derby, l'orario assurdo che non permette a buona parte dei lavori di partecipare e in particolare già è un casino per i genovesi, figuriamoci per i cuneesi.

Pertanto.. ci è impossibile definire un'orario in cui trovarci.. ci vediamo davanti allo stadio.. caldi come boiler!!!!

Bellissima l'idea di giocare un derby alle 18,30 di mercoledì.. siete ridicoli!

lunedì 14 febbraio 2011

E' San Valentino... Auguri Samp

Per un giorno speciale .. Per un grande amore.. Auguri Samp...
Sono anni che ci lega questo rapporto così bello.. e non sono geloso di te.. sono felice di dividerti con altre migliaia di persone che sanno amare il calcio bello e vero..
Sei la storia di un grande amore.. Perché c'è un filo, un filo che ci porta dritto a te..

domenica 13 febbraio 2011

Un euro per Giovanna

Dopo il successo del 2010, l'Associazione Museo Samp Doria organizza allo stadio una nuova raccolta fondi in favore di Giovanna Romanato, una tifosissima doriana che ha bisogno di sostegno.


Giovanna Romanato è una grande tifosa sampdoriana. E, soprattutto, una persona speciale. Per chi non la conoscesse varrebbe la pena andarla trovare. Malgrado quasi una vita intera vissuta in un polmone d'acciaio nella sua casa di Borgo incrociati, due passi da Marassi, Giovanna è una donna forte, capace di darti calore soltanto con un suo sguardo. Per le cure e il vivere di tutti giorni, Giovanna ha un costante bisogno di un sostegno, economico e non solo.


Per il secondo anno consecutivo, l'Associazione Museo Samp Doria, in collaborazione con la Federclubs e i Gruppi della Sud, riproporrà un'iniziativa benefica in suo favore, "Un euro per Giovanna", una raccolta fondi che, grazie all'apporto di tutti i sampdoriani, lo scorso gennaio portò a devolverle la cifra di 8.600 euro.


Presso la federclubs all'interno del "Luigi Ferraris" sotto la gradinata sud, sono in vendita al prezzo di 1 euro alcuni adesivi blucerchiati. Il ricavato della vendita sarà interamente consegnato a Giovanna, una persona speciale che aiuto e affetto se li merita davvero (www.sampdoria.it).

Cuneo blucerchiata ha a disposizione gli adesivi di 1 euro per Giovanna e chi fosse interessato a partecipare a questa raccolta può contattare il club, siamo a vostra disposizione per questa importante raccolta, grazie per la vostra generosità!

Vi vogliamo così!

Finalmente il carattere, che fino ad oggi poco si era visto... grinta, convinzione e cattiveria.. palloni rubati a centrocampo e occhi da belve incazzate... Questo deve essere solo l'inizio.. ma almeno è un inizio.. ed è il miglior inizio nella speranza che la continuazione avvenga mercoledì..
Vi vogliamo così!

sabato 12 febbraio 2011

Ritrovo per Sampdoria-Bologna

Tutti massicci e incazzati..

Ritrovo ore 12 e 15 al casello di Mondovì.. Tutti i cuneesi sono invitati

Si parte per la guerra..

Ma un ranocchio vale più di Pazzini???

E' vero, una tifoseria non si dovrebbe mai occupare di mercato, ma quì forse il caso è fin troppo eclatante e appare difficile capire..
Ma è anche vero che non si può rimanere indifferenti quando viene meno il rispetto del valore morale ed economico della società.
Se è vero come è sempre stato sostenuto che siamo senza soldi .. e il nostro valore sono prima di tutto il tifo, vero e sincero, e quel patrimonio di giocatori di valore che almeno deve essere convertito in euro sonanti e non in briciole.

Moratti e Branca sembrano nell'intervista al secolo XIX il gatto e la volpe, intervistati subito dopo aver rubato le monete d'oro a pinocchio nel campo dei miracoli.

Appare assurda la differenza di valutazione tra Matri e Pazzini, tra un buon giocatore e quello che è sicuramente il più forte attaccante italiano, 1 milione di euro..

Ma ancora più assurdo il raffronto tra la cessione di Ranocchia e quella di Pazzini..
Per Ranocchia sono stati spesi 14 milioni più Destro mentre per Pazzini di soldi ne sono entrati 12 e Biabiany..

Ma quindi Ranocchia vale più di Pazzini?... Oppure quì qualcuno ci sta prendendo in giro..

Non ci interessa il singolo giocatore, perché viene sempre prima la Sampdoria, ma almeno non vogliamo essere presi in giro.. non vogliamo che venga depauperato tutto il patrimonio societario, non vogliamo essere presi in giro da chi ci considera solo terra di conquista..

Moratti ora puoi smettere di ridere con quei denti da cavallo.. Il colpo l'hai fatto.. e chi ne è responsabile.. paghi o recuperi il danno che ci ha procurato!

Da: http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2011/02/11/ANguHCjE-moratti_pazzini_garrone.shtml

giovedì 10 febbraio 2011

SALTA LA LEGGE SUGLI STADI?

Da repubblica.it

Ore decisive
per la legge sugli stadi, ferma da più di un anno alla commissione cultura della Camera: c'è il rischio che salti tutto, nonostante gli sforzi del relatore Claudio Barbaro. "Sono pragmatico e in quanto tale non do mai nulla per scontato. Se però mercoledì 9 febbraio ci sarà la fumata bianca, potremmo varare la legge sugli stadi per la primavera", ha spiegato Barbaro. Domani il testo sarà ulteriormente esaminato dal Comitato ristretto della Commissione Cultura. "Eravamo già usciti dalla Commissione con un testo base condiviso, e ora ci torniamo perché ci sono state delle novità sollecitate dal governo, producendo dunque un passaggio imprevisto". Spiega ancora Barbaro: "La parte che prevedeva il ricorso al Credito Sportivo viene cassata perché non ci sono fondi, che invece vengono destinati per lo sgravio fiscale delle società dilettantistiche". Per quanto riguarda i diritti televisivi, la quota resta il 10 per cento, cambia la suddivisione: "Alla Serie B resta il 7,5%, cambia il 2% da dividere tra Lega Pro e Dilettanti, che avranno rispettivamente l'1,2% e lo 0,8%". Divisione che viene contestata dalla Lega Pro. Molti club hanno scritto alla Commissione, facendo notare anche che la legge darebbe il via agli speculatori. modulo
La legge, come detto, andrà in comitato ristretto dove una parte del Pd farà opposizione. Il motivo? E' una questione di vincoli, il timore che eventuali speculatori possano di nuovo riaffacciarsi all'orizzonte. E' una storia italiana, questa della legge (che sta a cuore anche agli americani, pronti ad acquistare la Roma). Un rimpallo continuo, dopo il testo imperfetto uscito dal Senato. Ma la Camera non riesce ad andare avanti. A livello politico si rischia una spaccatura che affonderebbe definitivamente la legge.

Abete amareggiato: "Così diminuirà la competitività del nostro calcio". Gli incassi al botteghino: ormai l'Europa ci surclassa.

L'esempio vincente è l''Emirates' di Londra, dell'Arsenal, che garantisce ai Gunners un fatturato di 263 milioni.


E DOPO AVER VISTO NON PIU' TARDI DI IERI SERA LO SPETTACOLO DEL "WESTFALENSTADION" DI DORTMUND...NON CI RESTA CHE PIANGERE!!

mercoledì 9 febbraio 2011

LETTERA TIFOSO MILANISTA DOPO GENOA - MILAN

Premessa: Nelle tante cifre che il ministro e i suoi schiavi vogliono cercare di vendere alla gente ci sono le 200.000 tessere del tifoso del Milan. Tessere REGALATE, nessun documento mandato, nessun codice fiscale, nessun controllo e nessuna foto. Io l’ho ricevuta assieme all’abbonamento due stagioni fa.


Ieri: Arrivo al casello di Genova alle ore 12.00

Alle 14 siamo ancora li. Ritrovo con la gente che è arrivata in treno alle 14.30 in un piazzale in riva al mare.

Arrivo allo stadio alle ore 15.00, va beh ci si perde 10 minuti….ma qui inizia il “bello”.

A TUTTI (bambini compresi) vengono fatte togliere TUTTE le cinture e tutte le scarpe, alle 15.20 c’è ancora ressa all’entrata….

Arriva il mio turno: avevo uno zaino con uno striscione di 1 metro per 3 rossonera, vado dallo steward con lo zaino pronto per la perquisizione (vista la tensione non ho neanche polemizzato sul fatto che ho dovuto lasciar li la cintura) e mi dice di andare nell’angolo per il controllo degli zaini. Vengo aggredito verbalmente perché il mio striscione non ha l’autorizzazione, che avrei dovuto ricevere la diffida DI 5 ANNI per il solo fatto di essere partito da Milano con l’intenzione di DELINQUERE (delinquere = portare una striscione) perché sapevo che la mia BANDIERA non sarebbe potuta entrare, al che dico che la bandiera sono anni che entra in tutti gli stadi del mondo.

Non ne vogliono sapere, vengo aggredito e spintonato in un angolo circondato da 10 steward.

Mi propongono di lasciare lo zaino che l’avrei potuto ritirare a fine partita su un pullman dell’ATM (nel frattempo goal del Milan).

Mi rifiuto (e i fatti mi daranno ragione) e mi “accomodano” molto gentilmente sul piazzale fuori dallo stadio.

e intanto pareggia il Genoa….

Resterò sul piazzale dello stadio dalle 15.00 alle 19, si alle 19 quando dopo due ore e un quarto la gente ha potuto uscire dallo stadio.

Nel frattempo tutti i pullman vengono svuotati, viene fatta arrivare una camionetta dell’immondizia dove vengono buttate via le bandiere dei ragazzi che le avevano lasciate li, gli zaini vengono svuotati e le cinture di marca e più belle vengono portate via dagli steward.

Ma allora io la tessera del tifoso cosa l’ho “fatta” (vedi premessa) a fare?

Per avere gli sconti in autogrill? Dove ti rispondono: da noi non vale quella promozione.


Ben poco da aggiungere se non un piccolo inciso. Tutta questa solerzia mista ad arroganza e negligenza dove era quando una sola persona (nello specifico il signor Ivan Bogdanov) riusciva a mettere a ferro e fuoco un intero stadio senza che un solo steward o poliziotto intervenisse? Qualcuno potrebbe anche pensare (ingenuamente sia chiaro) che si è forti con i deboli e deboli con i forti.

E intanto la completa demolizione del calcio italiano e dei suoi tifosi va in scena senza intervallo.

Macheda dedica il gol in under 21 ai compagni della Samp

Da Sampdorianews:

Match winner ieri contro l'Inghilterra, Kiko Macheda ha parlato della rete dagli undici metri che ha permesso all'Under 21 di Ciro Ferrara di superare i pari età dell'Inghilterra. Rete con dedica speciale, come dimostrano le sue parole raccolte da Il Corriere Mercantile:

"Tre gol in due partite sono un bottino eccezionale e inaspettato per me. Sono molto felice personalmente ma questa rete la dedico ai miei compagni, quelli della Sampdoria. E' davvero un bel gruppo e abbiamo voglia di crescere.

La fascia di capitano? Un grande onore averla indossata, adesso ci rituffiamo nel campionato, ma giocare in Nazionale è un piacere. La Samp? Il momento è delicato, ma ne usciremo. Non mi sono mai pentito dal mio passaggio da Manchester ai blucerchiati

E ORA CARO CHICCO DEDICACI UN BEL GOL CONTRO IL BOLOGNA!

martedì 8 febbraio 2011

Comunicato Federclubs del 8 febbraio 2010

La Federclubs, fermamente convinta del grande supporto che sapranno dare come sempre, i tifosi blucerchiati nella gara con il Bologna, si attende dai giocatori della Sampdoria, la stessa grinta, la stessa determinazione che ci saranno sugli spalti del Luigi Ferraris domenica prossima

Brema, è già tempo di amarcord

28 agosto 2010, a guardare la situazione attuale sembra di qualcosa di molto lontano.. invece sono trascorsi appena 5 mesi.
Altri giocatori, altre aspettative, altri sogni, ma inutile ormai riguardare indietro. Ripartiamo dalla speranza che si possa presto risalire la china e un giorno ritrovarci di nuovo nella parte nobile dell'europa.

La trasferta a Brema, fatta con il pulmino di Cuneo Blucerchiata, 16 ore di viaggio ad andare e 16 a tornare.. magnifico.. e poi un grandissimo tifo nello stadio..qualcosa di davvero storico.. noi si che eravamo davvero da champions!

Alla dirigenza, ai giocatori e a tutto il mondo esterno vogliamo comunque dire che noi siamo di nuovo pronti a salpare per l'europa e girarla tutta per i colori blucerchiati.. per cui dimostratevi d'Europa perché questo piccolo aperitivo proprio non c'è bastato!

Botte d'entusiasmo vengono i brividi a risentirle:



E questo inno.. voglio risentirlo.. !!!

Cuneo Blucerchiata risponde presente..

All'appello di questa difficile e importante giornata non possiamo proprio mancare.. In particolare un applauso a chi di noi.. nonostante una spalla lussata o rotta.. non ho capito bene.. sarà presente per incitare la Samp..
Invitiamo tutti quelli che hanno voce e cuore a farci compagnia!

domenica 6 febbraio 2011

Modalità acquisto Biglietti per Sampdoria Bologna tramite Cuneo Blucerchiata

Modalità e prezzi per l'acquisto dei biglietti tramite Cuneo Blucerchiata:



TRIBUNA INFERIORE Intero
Ridotto
€ 60
€ 30
TRIBUNA SUPERIORE Intero
Ridotto
€ 30
€ 20
DISTINTI NUMERATI Intero € 20
 DISTINTI NUMERATI
Omaggio Under 14 € 0
GRADINATA SUD Intero € 15
GRADINATA NORD Intero € 15
 GRADINATA NORD
Omaggio Under 14 € 0
OSPITI Intero € 21

La vendita si dividerà in due differenti fasi:

Fase 1)
Prelazione abbonati 2009/2010 da lunedì 7 febbraio 2011 a mercoledì 9 febbraio 2011.
Fase riservata agli abbonati s.s. 2009/2010.
La prelazione è valida per l'acquisto di un tagliando per il medesimo posto dell'abbonamento. Gli abbonati alla stagione 2009/2010 potranno acquistare il proprio biglietto in prelazione solo ed esclusivamente presso i Sampdoria Point e la Federclub presentando l'abbonamento 2009/2010.
In questa fase i possessori di tessera del tifoso e non abbonati potranno comunque acquistare un tagliando per i settori disponibili.

Fase 2)
Vendita libera: da martedì 8 febbraio 2011 a domenica 13 febbraio 2011.
da martedì 8 a mercoledì 9 febbraio la vendita sarà contestuale alla fase di prelazione per i posti disponibili

Contattare il club al numero di telefono sopra indicato entro e non oltre mercoledì 9 febbraio 2011

Invitiamo tutti i cuneesi e non a partecipare e in particolare gli iscritti a cuneo blucerchiata per dimostrare come abbiamo sempre fatto di non essere una tifoseria di serie B

Complimenti al Cuneo calcio

Con una incredibile vittoria per 5-1 sull'Asti capolista i biancorossi, grazie ad un poker dell'incontenibile Fantini si portano al comando in solitaria del Campionato Nazionale Dilettanti girone A.
Complimenti al Cuneo e ai cuneesi

CAOS SOCIETARIO

A sostegno della tesi di un caos societario incredibile la notizia di Testardi dal prestito al Foligno rispedito al mittente e la conseguente potenziale richiesta danni da parte della società Umbra, fonte Sampdoria News, ma se chi sta alla guida della società non sa neanche le regole come si può andare avanti?

L'attaccante del Foligno Emanuele Testardi è stato rimandato alla Sampdoria, squadra proprietaria del cartellino. La stessa società umbra si è trovata costretta ad annullare il suo trasferimento e in una nota ufficiale apparsa su folignocalcio.com vengono spiegate tutte le motivazioni:

Il Foligno calcio rende noto che, attraverso un fax, la Lega ha comunicato che è da ritenersi annullato il trasferimento dell’attaccante Emanuele Testardi dalla Sampdoria alla nostra società. Dal momento che oltre al passaggio dalla Sampdoria al Gubbio è stato rilevato un trasferimento, datato 1 luglio 2010, dal Pescara alla Sampdoria Testardi non può trasferirsi al Foligno in quanto sarebbe la quarta società di appartenenza in una stessa stagione, cosa non prevista dal regolamento. Stando alle norme vigenti, infatti, un calciatore in una stessa stagione sportiva può giocare con due squadre differenti ed essere tesserato massimo con tre società. Il Foligno calcio rammaricato per quanto accaduto, per altro con una società con cui ci sono buoni rapporti, vaglierà eventuali azioni da intraprendere in conseguenza ad un danno subito e irreparabile visto che il calcio mercato è chiuso dal 31 gennaio scorso, proprio il giorno in cui Testardi era giunto in prestito in biancazzurro. Lo stesso Testardi, che adesso dovrà rientrare alla Sampdoria, si è detto dispiaciuto perché aveva trovato un ambiente ed un gruppo nel quale si era subito trovato bene ed integrato.

Fonte:

+5 sulla zona retrocessione

Il titolo parla da solo..

REAGIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

NOI COL CUORE VOI COL SUDORE!

sabato 5 febbraio 2011

Class action di avvocati genovesi contro la Sampdoria

Fonte ansa.it:

(ANSA) - GENOVA, 5 FEB - Un gruppo di avvocati genovesi di fede sampdoriana sta studiando la possibilita' di promuovere una class action nei confronti della societa' Sampdoria. L'azione collettiva sara' promossa presso l'autorita' giudiziaria genovese. I legali lamentano la mancata corresponsione tra la spesa sopportata per l'abbonamento e la qualita' del 'prodotto-squadra', vistosamente decaduto con la vendita di Cassano e Pazzini. La class action sara' quindi promossa a tutela del consumatore-tifoso.

Cosa ne pensate?

COMUNICATO CB: Campagna di rottamazione del Bibino

ATTENZIONE: Cuneo Blucerchiata, in collaborazione con la nettezza urbana del comune di Cuneo promuove una nuova campagna di tesseramento al club a prezzi agevolati.

Chiunque presenterà un bibino alla nettezza urbana del Comune di Cuneo riceverà lo sconto di un euro sulla tessera di Cuneo Blucerchiata, questo perché Cuneo Blucerchiata è sensibile anche ai problemi di Genova e ha deciso di darvi una mano per ripulire la città dalla spazzatura.

Certo un euro può anche apparire come un prezzo basso ma considerate che è davvero un valore simbolico di un qualcosa che varrebbe molto meno..

Solidali con voi che dovete dividere la vostra bella città con certa gente.

Con passione doriana.. In fede Cuneo Blucerchiata

Lucchini e Biabiany convocati per Udine

Dal sito ufficiale della Sampdoria:

Stefano Lucchini (con tanto di mascherina) torna a disposizione e con lui anche Jonathan Biabiany. Entrambi non sono ancora al meglio - uno per l'intervento allo zigomo di una decina di giorni fa, l'altro per la botta all'anca rimediata contro il Cagliari - ma figurano regolarmente nella lista dei convocati per la trasferta di Udine diramata al termine della rifinitura di questa mattina, venerdì. Al "Friuli" mister Di Carlo dovrà ancora fare a meno di Gastaldello, Pozzi, Semioli e Padalino più lo squalificato Poli. A seguire l'elenco completo dei 20 blucerchiati.

Portieri. Curci, Da Costa, Tozzo.

Difensori. Laczkó, Lucchini, Martínez, Perticone, Volta, Zauri, Ziegler.

Centrocampisti. Dessena, Guberti, Koman, Mannini, Palombo, Tissone.

Attaccanti. Biabiany, Maccarone, Macheda, Zaza.

venerdì 4 febbraio 2011

Cose strane da Cuneo: Rischia di costare molto cara la prima squalifica in 27 anni di calcio per un giovane di Saluzzo

Il suo nome è finito in un comunicato della Questura in seguito all'emissione di alcuni provvedimenti Daspo. Lui però con i fatti non c'entra: la denuncia a suo carico da parte dell'arbitro è stata ritirata
Restare invischiati in situazioni che possono far male, molto male e non poterne nulla. E’ quanto successo al saluzzese Marco Rizzi, 34 anni, bancario con la grande passione per il calcio. Il suo nome è finito nel tritacarne dell’informazione ieri, quando un comunicato della Questura giunto alle varie redazioni informava del provvedimento di Diaspo emesso a carico di due giocatori ed un allenatore, coinvolti in una rissa nella quale ad avere la peggio era stato l’arbitro, il signor Maurizio Baudissone.

Il comunicato, in conclusione, riportava anche la notizia che era al vaglio degli inquirenti la posizione di un quarto giocatore, Marco Rizzi, appunto. Ma lui con quei fatti non c’entra nulla. Rizzo ha avuto semplicemente la sfortuna di rimediare la prima espulsione in 27 anni di onorata carriera calcistica proprio quel giorno. Nella confusione generale, l’arbitro quel giorno segnò nel referto il suo nome tra i partecipanti all’aggressione, che avvenne però mentre Marco era già negli spogliatoi. Espulso.

“Immaginatevi come mi sia potuto sentire quando mi è stato comunicato che il signor Baudissone aveva sporto querela nei miei confronti”, racconta al telefono Rizzi. Il giovane subito presenta una memoria difensiva, nella quale specifica come sono avvenuti i fatti in quella domenica di fine ottobre,a Cavallerleone: “Durante la partita – scrive – sono stato espulso per normale fallo di gioco, nello specifico un fallo da ultimo uomo. In seguito alla decisione arbitrale ed al parapiglia che si è venuto a creare mi sono avvicinato all’arbitro ed ho detto le seguenti parole: ‘E’ pazzo. Sappia che questa è la mia prima espulsione in 27 anni che gioco a calcio. E’ pazzo’”.

Una volta proferite queste parole Rizzi si allontanò dal campo di gioco, poco prima che la situazione degenerasse. Come detto, però, alla fine il suo nome finì nel referto stilato dal signor Baudissone. Pochi giorni dopo, in seguito ad una telefonata intercorsa tra i due, l’arbitro ammise di non ricordare chi avesse detto cosa. Nello stesso tempo, il calciatore porse le proprie scuse al fischietto della partita e la cosa finì lì.

Mai convocato dai Carabinieri, Marco Rizzi lo scorso 18 gennaio ha ottenuto la remissione di denuncia sporta in primo tempo dal signor Baudissone, chiudendo di fatto lo spiacevole episodio che gli è costato, in ambito sportivo, due giornate di squalifica. “Per questo, ieri, quando ho visto il mio nome sul giornale mi sono sentito di nuovo malissimo. Come quel giorno”.

Giusto, quindi, dare a Marco quel che è di Marco.

Fonte: www.targatocn.it

Comunicato stampa ufficiale Sampdoria del 4 febbraio 2011



venerdì 04 febbraio 2011
Nel contesto di un momento decisamente particolare e delicato per quel che riguarda le vicende tecniche della squadra, U.C. Sampdoria S.p.a. intende richiamare tutte le componenti interessate ad un rispetto dei ruoli e ad una più pacata valutazione delle situazioni che più da vicino ci riguardano. Episodi deprecabili come quello avvenuto ieri presso gli studi televisivi di Telenord non possono essere minimamente tollerati. Stigmatizziamo e condanniamo quindi l’accaduto, ma nel contempo cogliamo l’occasione per richiamare tutti quanti, ognuno per il proprio ruolo, ad una più serena e pacata analisi delle vicende e degli eventi che interessano la nostra squadra e la nostra società. Solo la coesione e l’unità di intenti possono e potranno aiutarci a superare tutti quanti insieme le attuali difficoltà.

2015 di questi Angeli! Capitano tutta la vita!

Semplicemente una delle poche grandi bandiere di questo calcio..

Carattere, potenza, grinta, cuore e anima...

E mentre tutti se ne vanno lui rinnova...



Uno di noi.. non un montato che si fa vedere solo in tv con le subrette e le veline... Noi abbiamo Angelo Palombo!



Grazie di esistere Angelo!

Grazie Grazie .. da Cuneo e da tutti i blucerchiati..

Al Presidente Garrone.. I Gruppi della sud

Link diretto al sito dei fedelissimi:
http://www.fedelissimi61.it/al%20presidente%20Garrone.htm





Signor Presidente,
le cose che leggerà di seguito avremmo voluto dirgliele di persona . Tuttavia, come noto, Lei ha ritenuto di declinare il nostro invito, fatto che ci ha profondamente deluso, anzi, lo riteniamo ingiustificabile.

Crediamo che come presidente dell’U.C. Sampdoria avesse il dovere di confrontarsi apertamente con la sua tifoseria che mai è venuta meno al rispetto verso di Lei e al sostegno verso la squadra. Così non è stato e per iscritto Le facciamo presenti i nostri malumori, dubbi e domande riguardo al difficile momento che coinvolge tutti:

• Pretendiamo rispetto, quel rispetto che spesso è venuto a mancare nei nostri confronti. La ringraziamo per l’impegno e i successi alla guida della nostra Sampdoria, abbiamo imparato a memoria la storia della ballerina malata, ma non sopportiamo più di sentircela rinfacciare ad ogni sentore di difficoltà. Le circostanze che l’hanno portata alla presidenza dell’U.C. Sampdoria non vengano mai più usate come risposta alle nostre legittime perplessità.

• Riscontriamo la presenza, in ruoli chiave della società, di individui di dichiarata fede genoana. Converrà con noi che questa situazione, se mai lo è stata, non è più accettabile.

• Le chiediamo di analizzare seriamente e con serenità le sue intenzioni riguardo la permanenza alla guida della società. Se, come i fatti lasciano presagire, perverrà alla conclusione di voler passare la mano, si adoperi per individuare un acquirente degno della Sampdoria e dei Sampdoriani.

• Chiediamo apertamente l’esonero dell’allenatore Di Carlo. Mai siamo entrati in questioni tecniche, ma alla luce dei fatti questa è l’unica scossa che si possa dare ad una squadra palesemente priva di motivazioni.


A tutti i tifosi Sampdoriani chiediamo di aderire al nostro appello, stringiamoci attorno alla squadra, gridiamo 90 minuti, in casa ed in trasferta, fino al raggiungimento del nostro scudetto stagionale: la salvezza.

I gruppi della Sud

giovedì 3 febbraio 2011

Comunicato del Presidente Riccardo Garrone ai gruppi della Sud

Giovedì 03 febbraio 2011

Al termine di una lunga ed attenta riflessione ho deciso di declinare l’invito dei Gruppi della Sud in merito alla mia presenza al dibattito pubblico da voi promosso per la serata di giovedì 3 febbraio.

Questo anche a seguito dell’incontro informale avuto pochi giorni fa con alcune rappresentanze del nostro tifo nel quale ho comunque ribadito i concetti e le valutazioni espresse a mezzo stampa e relative agli eventi che di recente hanno visto protagonista la Sampdoria. Colgo l’occasione per ribadirvi pubblicamente come lo sfogo della settimana scorsa non fosse rivolto direttamente a voi che avete sempre manifestato il vostro attaccamento a questi splendidi colori e il rispetto della mia persona. Declino quindi l’invito, ma vi ringrazio per esservi dimostrati ancora una volta "diversi" e disposti al dialogo.
Purtroppo però le ultime vicende che ci hanno riguardato da vicino mi hanno profondamente colpito. Non ho al momento lo stato d’animo adatto per affrontare un dibattito pubblico che so già sarebbe impostato in maniera costruttiva, ma che potrebbe offrire momenti di tensione e scontro verbale. Ho un carattere impulsivo e amo esporre i miei concetti in maniera franca e diretta. Non me la sento quindi di aderire ad un incontro che potrebbe rivelarsi al contrario - in questo particolare momento - deleterio e non produttivo.

La vicenda Cassano prima e le reazioni alla cessione di Pazzini poi non mi hanno lasciato indifferente come qualcuno potrebbe arrivare a pensare. Accanto a questo, la mia continua battaglia contro i poteri oscuri e le disuguaglianze del nostro calcio e la ormai annosa vicenda relativa al progetto per un nuovo stadio mi hanno fin qui tolto parecchie energie e portato ad una visione decisamente meno romantica di questo sport. Tocco per l’ennesima volta l’argomento stadio per ribadire come sia quella l’unica e necessaria chiave di volta per garantire un futuro sereno e di prospettiva alla nostra società.

Tutto questo ha inciso non poco sullo stato d’animo del Riccardo Garrone presidente della Sampdoria che vive sì un momento di riflessione e turbamento, ma che non scappa assolutissimamente dinanzi al confronto. Declino quindi l’invito dei Gruppi della Sud, ma assicuro loro che non mancherà l’occasione per trovare un nuovo momento di incontro.

Resto comunque fermamente convinto che il vero patrimonio della Samp siano i suoi tifosi. Grazie al loro sostegno e alla loro passione ho provato sulla pelle emozioni indimenticabili. In questi nove anni di presidenza le vicende sul campo ci hanno regalato in più di un frangente soddisfazioni e gioie spesso impensabili. Il mio temporaneo scoramento non intacca comunque, in nessunissima maniera, lo sviluppo di un progetto portato avanti da un gruppo di professionisti eccellenti nei quali ripongo la massima fiducia.

Adesso vi chiedo solo di dimostrare per l’ennesima volta, con il sostegno e l’attaccamento che voi soli siete in grado di dare, la vostra splendida diversità.

Cordialmente,
Riccardo Garrone

Esclusiva CB: Ecco svelati gli obiettivi del mercato blucerchiato!

Durante questi giorni abbiamo ascoltato un'interessante frase di Doriano Tosi che ha lasciato un po' tutti perplessi:

Sampdoria, Tosi: "E' andato tutto secondo i piani, tranne Pazzini"

A questo punto, cercando di riderci su per non piangere :-), vi riveliamo in esclusiva il segreto di questa affermazione.

In realtà Doriano Tosi è un grandissimo giocatore di Risiko, gli obiettivi dei suoi compagni erano:

"Devi conquistare la totalità dell'Africa e dell'Oceania"
"Devi conquistare 3 continenti a tua scelta"

Mentre l'obiettivo di Doriano Tosi era: "Devi distruggere le armate blucerchiate".. :-(

Peccato che non abbia visto la frase successiva: "Se sei tu stesso il possessore delle armate blucerchiate il tuo obiettivo diventa automaticamente di conquistare almeno 40 punti.. "

Qualcuno gli spieghi bene le regoleeeeeeeeeee!!!! :-)

martedì 1 febbraio 2011

Appello della Federclubs

Genova - Appello della Federazione dei Clubs blucerchiati in vista della delicatissima partita di domani sera al Ferraris contro il Cagliari. "La Federclubs –si legge- desidera aderire all'appello del capitano della Sampdoria, Angelo Palombo invitando in un momento così critico per i nostri colori tutte le componenti, dalla Tifoseria alla Società ad essere unite e particolarmente vicine alla squadra per darle il massimo sostegno".